E’ morta Lidia Secci. Aveva 96 anni.
Lidia Secci è stata una delle fondatrici della associazione vittime della strage di Bologna di cui fu a lungo presidente suo marito Toraquato Secci, morto nel 1996.
Nella strage del 2 agosto del 1980, Lidia e Torquato persero il figlio Sergio di 24 anni.
Ancora due anni fa, a 94 anni, partecipò alla cerimonia in ricordo delle vittime della strage. Attese il presidente della Camera, Roberto Fico, ci parlò e gli disse: “lei oggi ha fatto delle promesse, ora le mantenga.”
“Uno Stato che non cerca la verità fino in fondo – disse in quella circostanza il Presidente della Camera – non si può dire Stato.Un’Italia che non cerca la verità sulle stragi del nostro Paese non è compiuta.Lo Stato che non cerca la verità non mi rappresenta, non lo voglio.”
Molte le reazioni alla notizia della morte di Lidia Piccolini Secci.
Il vice sindaco di Terni, Andrea Giuli, ha scritto: “Se n’è andata la signora Lidia Secci, stava male da un po’. Io l’ho conosciuta appena. Nell’ultimo consiglio di amministrazione della Fondazione Secci, pochi giorni fa, al quale ho partecipato, abbiamo nel suo nome e della sua famiglia preso decisioni che riteniamo importanti. Ne sarà stata contenta.”
Il capogruppo del PD in consiglio comunale, Francesco Filipponi, ha scritto:”Ti sia lieve la terra Lidia. Non appena termineranno le restrizioni, ti onoreremo a dovere, con un commosso ricordo. Lasci a tutti noi l’esempio della tua grande determinazione.”
Alessandro Gentiletti (Senso Civico) ha commentato:”una notizia che rattrista.La nostra città tiene sempre vivo il ricordo di Sergio.”
L’ex segretario provinciale della CGIL , Attilio Romanelli: “la morte di Lidia Secci ci consegna il dovere di ricordare la sua famiglia e in modo particolare suo figlio Sergio vittima nella strage di Bologna delle trame Nere e dei depistaggi compiuti per nascondere i criminali responsabili dell’attentato.”
Nella foto Lidia Secci con il presidente del consiglio comunale di Parma, il ternano Marco Vagnozzi.