Lotta ancora una volta per le prime file, Danilo Petrucci, che sul tracciato di Buriram (Thailandia) è protagonista per tutte le qualifiche, anche se nel finale deve accontentarsi della 9° piazza. Una posizione che gli va stretta – per la verità – ma che gli può permettere di lottare per la top 5 domani, anche considerando l’assenza per infortunio di Jorge Lorenzo.
Le prove libere avevano messo in evidenza un Petrux in forma, stabilmente tra la 5° e la 6° piazza, che gli avevano permesso di accedere direttamente alla Q2 (seconda sessione di qualifiche). Nulla di nuovo, almeno per Danilo, che in settimana si era detto molto fiducioso, ricordando anche i buoni risultati ottenuti nei test su questa pista lo scorso febbraio. La caccia alla pole invece è stata più avara di soddisfazioni per il ternano, che sin da subito ha stampato tempi in linea coi migliori nei primi due settori della pista, per poi andare a perdere nel terzo e nel quarto. Un problema – questo – riscontrato anche da Andrea Dovizioso (3°), che deve ammettere la superiorità della Honda su questo tracciato.
Il distacco dal 1° comunque è di soli 5 decimi e per la gara una rimonta sembra essere alla portata di Petrux. Il nemico più pericoloso da cui guardarsi, probabilmente, è il consumo eccessivo delle gomme che lo ha perseguitato nelle ultime uscite: «Non posso essere soddisfatto per queste qualifiche» ha commentato poi Danilo, spiegando «Se devo essere onesto mi aspettavo di poter ottenere una seconda fila e, perché no, lottare per la prima. Ho spinto al massimo ma non avevo molto feeling in frenata; poi ho commesso qualche errore. Domani sarà dura a causa della temperatura ma il passo gara è positivo».
In vetta, torna in grande spolvero la Honda, che piazza Marc Marquez in pole, non distante dai colleghi di marca: Crutchlow è 5° a soli 2 decimi; Pedrosa 7° a 3. La vera rinascita però è quella della Yamaha, che dopo un lungo calvario riesce finalmente a dare ai suoi piloti una moto dignitosa. Occasione sfruttata alla grande da Valentino Rossi, che ha agguantato la 2° posizione alle spalle di Marquez per soli 11 millesimi. Il Dottore sembra sollevato, visto la grande prestazione e il passo gara – buono per puntare al podio domani. Anche il compagno Maverick Viñales esce dalla crisi con un ottimo 4° posto a 2 decimi da Valentino.
Detto dell’ottima 6° piazza di Iannone – competitivo troppo tardi sulla Suzuki, che ha già deciso di sostituirlo –, delude la Ducati. La rossa è orfana di Lorenzo, infortunato al piede ad Aragon e che ha dato forfait in Thailandia dopo un’altra caduta nelle prove libere. E anche i presenti (per il momento) hanno sofferto più del solito: la Desmosedici sembra meno competitiva che altrove, ma la missione di Dovizioso (comunque bravo in prima fila) è di battere Marquez per evitare che vinca il campionato già al prossimo appuntamento in Giappone. Domani il via della gara alle 9:00 italiane.
(Giulio Sacco)