Torna finalmente nelle posizioni che gli competono, Danilo Petrucci, che nelle ultime qualifiche della stagione a Valencia lotta per la pole position e conquista un’ottima seconda fila, dopo aver messo tutti in riga nelle prove libere sul bagnato.
Sia il venerdì che il sabato mattina (nelle FP3) Petrux ha stampato il suo nome in cima alla classifica, mostrando ancora una volta le grandi capacità sotto la pioggia che lo hanno reso celebre al pubblico. Una prestazione – questa – che oltre a morale gli è valsa l’accesso diretto alla Q2, relegando in Q1 piloti del calibro di Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Andrea Iannone e Maverick Viñales (poi poleman di giornata). Le qualifiche però si sono svolte sull’asciutto, nonostante rimanesse qualche chiazza umida e la pista fosse ancora un po’ scivolosa. E di nuovo il pilota di Terni ha acceso i suoi tifosi segnando il miglior tempo nel primo tentativo lanciato. Un sogno – quello della pole – coltivato fino alla bandiera a scacchi, con Danilo che ha mancato la prima piazza per appena 1 decimo. Il 4° posto finale, comunque, gli permette di partire a ridosso dei primi e di sperare in un podio (o qualcosa in più?), considerando le alte probabilità di pioggia per domani.
«Ci ho creduto fino alla fine» ha dichiarato il ternano nel parco chiuso, spiegando «C’è stato solo un quarto d’ora sull’asciutto, per cui in queste condizioni devi lanciarti in pista e hai due o tre occasioni per fare il tempo. Nell’ultimo giro ho fatto un paio di errorini e ho mancato la prima fila, però questa volta ci avevo creduto davvero; mi ero detto “Guarda un po’: sono sempre davanti”. Comunque sono molto contento del piazzamento».
In prima posizione, contro ogni aspettativa, si è piazzato Maverick Viñales, in crisi con la sua Yamaha nelle libere bagnate e redivivo grazie all’asciutto. Lo spagnolo precede il connazionale Rins (2° su Suzuki) e Andrea Dovizioso (3° con la Ducati ufficiale). Quinto il campione del mondo Marc Marquez, autore di una caduta nelle prime fasi di qualifica che questa volta gli è costata una lussazione alla spalla. Nonostante l’inconveniente, il folletto è comunque riuscito a risalire in moto per conquistare la seconda fila, davanti ad un ottimo – e inedito – Pol Espargaro, 6° con la KTM.
Detto della 7° piazza di Iannone, deludono i campionissimi Jorge Lorenzo (13°) e Valentino Rossi (16°). Se le difficoltà del maiorchino sul bagnato non sono una novità, preoccupa maggiormente il Dottore, che non è riuscito a trovare la quadra in questo weekend, dopo gli exploit della Malesia. Il tempo per rialzarsi c’è, confidando che il 9 volte iridato riprenda la via giusta per la gara e per la stagione 2019.
(Giulio Sacco)