A due settimane dall’inizio del mondiale MotoGp (26 Marzo) scattano gli ultimi test ufficiali pre-stagionali, sulla stessa pista di Losail che ospiterà la prima tappa del campionato 2017. Ed è sotto le luci artificiali del Qatar che Danilo Petrucci ottiene l’11° posizione nel primo giorno di test. Un risultato apparentemente non sfolgorante – a differenza delle luci artificiali che contraddistinguono questa gara in notturna –, ma che desta comunque ottimismo negli animi del team Pramac.
Il pilota ternano ha lavorato a lungo per testare diverse novità portate dalla Ducati, e solo nel finale c’è stato tempo per una mini-simulazione di gara. Il miglior crono è arrivato proprio con gomma usata, quando Danilo ha staccato l’1’55”8 che lo colloca ad appena 3 decimi dalla 4° posizione di Abraham, 4 dall’ipotetica prima fila detenuta da Cal Crutchlow (3° con la Honda del team di Lucio Cecchinello). Un risultato comunque positivo, di cui potrebbero vedersi i frutti nei prossimi giorni: «Oggi abbiamo lavorato tantissimo riuscendo a portare in fondo il programma di sviluppo della moto. Ho avuto la possibilità di fare una sola run di 10 giri ed ho fatto il mio miglior tempo alla fine con la gomma usata. Avevamo da fare tante cose e abbiamo raccolto tante informazioni: domani e domenica possiamo concentrarci solo sul set up della moto, lavorando tempo e sulla prestazione» ha dichiarato Petrux al termine della sessione.
In testa è proprio un’altra Ducati – quella ufficiale di Dovizioso – a brillare: il forlivese, autorevolmente primo, è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1’55”00, rifilando distacchi considerevoli alla concorrenza. Tre decimi a Viñales (2°, comunque vera rivelazione dell’inverno con la sua Yamaha), 6 a Crutchlow, quasi 8 a Karel Abraham (4°) e Jorge Lorenzo (5°), con cui condivide il box Ducati. Il maiorchino – sciolto e convinto sin dall’inizio – è ancora lontano dal compagno, ma è sempre più credibile sulla sua Desmosedici. Ben più grave – almeno apparentemente – la situazione di Valentino Rossi, 7° e ancora in difficoltà con la nuova M1: i 5 decimi incassati nei confronti del giovane collega yamahista sono un campanello d’allarme da non sottovalutare per questo inizio di stagione. Comincia nel modo meno opportuno anche il campione in carica Marc Marquez. Il folletto di Cervera, 12° proprio alle spalle di Petrucci, è incappato in due cadute, che non hanno scalfito il fisico ma intaccato il morale e il tempo a disposizione per completare la giornata di test.
(Giulio Sacco)