Si sono conclusi questa sera a Losail (Qatar) gli ultimi test invernali della MotoGp, che già scalpita in attesa del via ufficiale tra due settimane (il 10 Marzo) proprio su questa stessa pista. Una tre-giorni – quella appena andata in scena – che ha confuso le idee più che rischiararle, con i big ancora nascosti.
Non ha brillato nei tempi il nostro Danilo Petrucci, che – dopo due ottimi quarti posti nelle prime due giornate – oggi ha fatto segnare il 9° tempo, che gli è valso il 10° posto nella classifica combinata (in cui il compagno, Dovizioso, è addirittura 15°). Lasciando da parte il cronometro, però, i due piloti in rosso hanno continuato affiatati il lavoro in sinergia, provando anche una simulazione gara in vista del primo appuntamento ufficiale. Sceso dalla moto, Petrux ha commentato così la sua giornata: «Oggi non è stato facile perché c’era molto vento e siamo stati costretti a modificare l’assetto della moto. Devo dire però che abbiamo lavorato bene perché, quando in seguito ho montato la gomma morbida, siamo riusciti subito a siglare il miglior tempo provvisorio. Poi siamo tornati a concentrarci sulla gara, facendo una simulazione insieme ad Andrea [Dovizioso] e scambiandoci di posizione, come avevamo già fatto in Malesia. Sono soddisfatto del feeling con la moto: nonostante le temperature più fredde dell’asfalto, siamo stati veloci e sono fiducioso che ci faremo trovare pronti per la gara».
Un alone di mistero aleggia anche sulla Yamaha, in grande difficoltà nelle scorse uscite e capace invece oggi di piazzare i suoi piloti tra i primi 4 di giornata. Maverick Viñales si è imposto con un ottimo 1:54.2 (ed è 1° anche nella classificata combinata), Valentino Rossi ha terminato 4° (5° considerando anche i tempi delle scorse giornate). Oltre a loro, hanno spiccato nella classifica combinata le Yamaha clienti del neonato team Petronas: il debuttante Fabio Quartararo è 2°, a soli due decimi da Viñales; Franco Morbidelli 7° (a distanza di 4 decimi dal battistrada). La strada da fare, comunque, è ancora lunga, come hanno ammesso gli ufficiali nelle loro dichiarazioni. Torna invece un po’ di ottimismo in casa Honda, nonostante si sia presentata con entrambi i piloti reduci da operazioni chirurgiche – alla spalla Marc Marquez, al polso Jorge Lorenzo. Al netto dei problemi fisici, la moto sembra molto competitiva: il campione del mondo è 4° nella classifica combinata, il maiorchino 6° (alle spalle di Rossi), ma staccato di pochi millesimi dal compagno di box.
Si conferma sorpresa dei test la Suzuki, 3° alla fine con Alex Rins, che nei giorni precedenti aveva conteso la testa della classifica a Viñales. Il giovane spagnolo può essere il jolly della stagione e sancire definitivamente la sua maturazione. Per i primi verdetti, l’appuntamento è al 10 Marzo con il primo Gp ufficiale della stagione 2019.
(Giulio Sacco)