Musica, integrazione, arte locale e volontariato. Un mix di ingredienti che ha decretato anche quest’anno il successo dell’Ephebia Festival ospitato al parco dei Pini di Narni Scalo, organizzato dai volontari dell’associazione Ephebia.
Un Festival diventato un appuntamento fisso per le associazioni locali che partecipano sempre con grande entusiasmo sapendo che l’ambiente positivo e propositivo che si viene a creare durante il principale evento annuale dell’associazione Ephebia è la piazza ideale per promuovere le proprie iniziative, scambiarsi idee e stringere relazioni durature che portano a realizzare progetti in rete, strumento essenziale per la crescita umana e culturale di un territorio.
“Questo Ephebia è stato emozionante e profondo – dice la presidente, Eleonora Castellani – un carico di emozioni, di vita e di energia che ci fanno sentire più vivi che mai. Grazie a chi c’era, ai musicisti e soprattutto ai volontari che, nonostante tutto, continuano a lottare per rendere possibile tutto questo”.
Nella Cittadella della Musica e dell’Integrazione sono state coinvolte associazioni locali culturali che operano sul territorio nel settore dell’integrazione e dell’accoglienza: Arci, San Martino, Laboratorio Idea.
Accanto ai concerti, alle mostre d’artigianato locale, alle scuole di musica, alle liuterie, alle iniziative dedicate a bambini e ragazzi l’evento “Ricordando Gino Strada” con Arci e Gruppo EmergencyTerni.
“Viviamo un momento strano, in cui dobbiamo reinventare il concetto di stare insieme, ma in cui è fondamentale trovare il modo di farlo – dice il direttore artistico, Thomas El Honsali – viviamo in un momento in cui organizzare un concerto è difficilissimo, stressante, ma lo fai perché hai mille motivi che ti spingono a continuare, sempre e comunque. Anche con il vento contro”.