È di qualche giorno fa la diffusione di un video dell’Arma dei Carabinieri con Lino Banfi protagonista che invita gli anziani a non cadere nelle trappole dei truffatori.
Un’anziana 78enne di Narni c’è caduta in pieno, l’episodio risale al mese di maggio. La donna aveva ricevuto una telefonata da un sedicente maresciallo dei carabinieri che le comunicava che suo figlio aveva provocato un grave incidente stradale a seguito del quale era stato arrestato. Il falso maresciallo aggiungeva che per la sua scarcerazione era necessari pagare le spese legali, immediatamente.
La donna, fra gioielli e denaro contante, ha messo insieme una somma di circa 3 mila euro che, poco dopo, un falso avvocato si è presentato a ritirare presso la sua abotazione.
Il falso avvocato è stato identificato dopo minuziose indagini dai carabinieri di Narni. Si tratta di un 22enne casertano che è stato denunciato in stato di libertà. I carabinieri sono sulle tracce dei suoi complici che si spera di individuare quanto prima.
Per scongiurare questa odiosa fattispecie di reato, l’Arma consiglia di diffidare sempre da richieste di denaro o beni da consegnare a sedicenti avvocati od appartenenti all’Arma atteso che, in nessun caso,sono previste cauzioni per il rilascio di persone eventualmente coinvolte in presunte attività delittuose.
In caso di chiamate ricevute, è opportuno fare immediate verifiche con i propri congiunti oppure avvertire anche un vicino di casa e segnalare subito quanto sta accadendo al numero di emergenza 112.
Infine, mai ricevere in casa soggetti estranei che, solitamente, si presentano nel corso delle citate chiamate come avvocati, Carabinieri o presunti emissari dell’uno o degli altri.