Deve avere dei nidi nelle vicinanze di Stifone, ormai però la sua presenza non è più occasionale: la charaxes jasius, che qualcuno chiama anche la “ninfa del corbezzolo”, passeggia lungo le Gole del Nera, intorno alle piante che le piacciono tanto. Se ne è accorto Stefano Laurenti, un ornitologo narnese, che l’ha vista volteggiare durante le sue passeggiate in quello che sempre più si dimostra un paradiso naturale. Quella farfalla non si può non vedere dal momento che ha una superficie alare molto grande che sfiora anche i dieci centimetri: la sua è una presenza che segna la primavera quando inizia a “sfarfallare” .
Il fatto che scenda sino alle Gole, significa che trova grande sostegno dai corbezzoli che crescono lungo la collina, che è ormai selvaggia dal momento che nessuno l’ha più toccata da almeno mezzo secolo, creando un habitat fenomenale per la charaxes jasius ed anche per altre specie di insetti ed uccelli o di lepidotteri come sono chiamate tecnicamente le farfalle.
La specie, lo dicono le dispense informate “è diffusa nell’area costiera del bacino del Mediterraneo e nell’Africa subsahariana”.
Non è però così frequente dalle parti dell’Umbria e comunque è bellissima, grande, imponente.