Chissà perché tanta ostinazione: è il quattordicesimo specchio che viene rubato nelle strade del comune di Narni, quello sparito a Porta della fiera. Non rotto ma asportato con perizia per essere rivenduto si pensa. E chissà quanto vale il mercato degli specchi usati.
Dice Carlo Mascherucci, un cittadino: “Forse sarebbe il caso di metterci dei fogli di alluminio che farebbero al caso ma che nessuno ruberebbe dato che non varrebbero niente”. Rimane il mistero che potrebbe essere svelato, sempre ascoltando Mascherucci, con qualche fototrappola.
Poi gli specchi sono stati installati nei punti cruciali ed il Comune è praticamente costretto a riposizionarne altri, alimentandone così la tratta, insolita ma costosa e continua.