Non è chiaro se il cavallo che partecipava alle prove ufficiali per il Terziere Mezule sia caduto e per questo si sia rotto una zampa oppure l’opposto e cioè prima s’è rotto una zampa e poi è caduto. La fine, però non è cambiata dato che l’animale è stato così soppresso poco dopo. Il tutto durante la presa visione della pista in prospettiva Corsa.
Una riunione immediatamente convocata tra i responsabili tecnici delle scuderie ha stabilito linee guida ancor più stringenti, per evitare qualsiasi altro incidente, anche se tutte le norme erano state seguite attentamente. Di più: il fondo del “campo de li giochi” è stato realizzato con materiale apposito, che cerca di preservare la salute dei cavalli, attenuandone gli sforzi. Ma pare che non sia stato abbastanza. Dispiacere tra i cavalieri, al di là dei colori, perché gli animali giostranti sono “amici” di tutti e di tutti se ne conoscono pregi e difetti.