I più noti sociologi a livello internazionale saranno gli ospiti del Festival della Sociologia, dedicato a “Zygmunt Bauman e dell’incertezza”, che si terrà a Narni il 13 ed il 14 ottobre. L’evento è organizzato dall’Università degli Studi di Perugia, con l’associazione Narni città universitaria, il Comune di Narni e con il patrocinio dell’Ais, (Associazione Italiana di Sociologia). Esso porterà in città studiosi come Edgar Morìn, Michel Maffesoli, (Università Sorbona), Paolo Jedlowski (Università della Calabria), Carmen Leccardi (Università Bicocca), Mario Morcellini, (Sapienza, Università di Roma), Dario Antiseri (Luiss), Mauro Magatti (Università Cattolica), Annamaria Rufino (Seconda Università di Napoli), Paolo Montesperelli (Sapienza, Università di Roma), Alessandro Cavalli (Scuola superiore Iuss Università di Pavia). Il Festival si svolge in “Conversazioni sociologiche”, “panel” di approfondimento e presentazioni di volumi ed è un’occasione d’incontro per accademici, professionisti, operatori sociali, studiosi, studenti, ma soprattutto per il grande pubblico per discutere sulle questioni rilevanti della società contemporanea e per lanciare nuovi spunti utili alla costruzione della società del futuro, a tutti i livelli, economico, politico, culturale e sociale. L’apertura del festival è fissata per venerdi 13 ottobre alle 9 all’Auditorium Bortolotti del complesso di San Domenico, dove si terranno le principali sessioni. Tra i nomi del mondo accademico, interverranno il Rettore dell’Università di Perugia Franco Moriconi, il Pro-Rettore per il Polo scientifico e didattico di Terni Massimo Curini, Marina Sereni, vice presidente della Camera dei deputati, la prof.ssa Maria Caterina Federici, il sindaco Francesco De Rebotti, Antonello Folco Biagini (Fondazione Sapienza), Andrea Lenzi, presidente del Comitato per la biosicurezza, le biotecnologie e scienze della vita della presidenza del Consiglio dei ministri. Nel corso della prima giornata, in cui è prevista anche la presenza di studenti di alcuni licei di scienze umane, verranno approfonditi diversi temi tra cui: la devianza, l’immigrazione, le sfide della comunicazione, i consumi, la metodologia della ricerca, il rischio e l’incertezza sociali. Nel pomeriggio si terranno panel su devianza, genere e religioni, culture giovanili, lavoro e benessere organizzativo. Spazio importante troveranno la presentazione di libri e incontri con autori durante le due giornate del Festival, con il patrocinio delle case editrici Mimesis e Meltemi. Alvaro Fiorucci, giornalista, Manuel Anselmi (Università di Perugia), Anna Maria Rufini presenteranno le proprie opere. Sono previste presentazioni di volumi sociologici. Il festival è anche occasione di momenti artistici che diviene opportunità di sviluppo locale per Narni e i dintorni del contesto umbro. All’Auditorium San Domenico ci sarà anche la mostra di Francesco Bussetti Arte & Società, la mostra La scrittura come espressione di cultura sociale a cura di Mariacristina Angeli, Associazione MinervA-Arte, Roccaracconta. I graffiti della Rocca dal 1700 al 1980 di Mauro Pulcinella, Io Sono. Mappe di identità – Installazione interattiva di grafie contemporanee di Ugo Antinori e Segni calligrafici dal mondo di Alberto Tessore.