E’ stato l’istituto di moda Marangoni di Miami ad ospitare otto abiti del corteo della Corsa all’Anello: la mostra, già inaugurata rimarrà aperta sino alla fine del mese. E’ stata realizzata in occasione della Settimana della Lingua Italiana ed è una sorta di elemento di studio per gli allievi dell’istituto, i quali ispirandosi alle fotografie degli abiti esposti, che sono state inviate precedentemente, hanno creato dei bozzetti con linea contemporanea, ispirandosi proprio agli abiti medievali che poi verranno recapitati all’Associazione Corsa all’Anello. Ogni abito ha la sua scheda e la sua descrizione per quanto riguarda storia, tessuti e ricerca iconografica. Nei locali della mostra viene trasmesso anche un video che racconta Narni e la Corsa all’Anello con sottotitoli in lingua inglese e sono presenti le brochure, insieme alla presentazione dell’evento.
La fattura, i tessuti dei costumi, le scarpe ed i cappelli hanno attirato l’attenzione dei presenti che ne hanno potuto apprezzare anche la “modernità”. Commenti molto positivi anche sul video che fa da suggestivo sfondo agli abiti. Le scuole, come hanno riferito gli organizzatori, stanno prenotando la visita ai costumi. Gli abiti, poi, dal 4 novembre al 12 dicembre verranno trasferiti alla Florida Atlantic University che si trova a Boca Raton.
Gli studenti coinvolti in questo circuito sono oltre 13mila, un numero importante che rappresenta un’occasione preziosa per la visibilità della Corsa all’Anello nel mondo. La collaborazione tra Odli, Consolato Italiano di Miami e l’Associazione narnese è iniziata all’inizio del 2021 ed ha trovato spazio in un primo evento che si è tenuto nel mese di marzo: lo spettacolo dedicato a Dante Alighieri “Dante 700 – Inferno – E quindi uscimmo a riveder le stelle” di e con Andrea Mengaroni, trasmesso ad aprile in streaming sui canali ufficiali della Corsa all’Anello. Il video è stato diffuso nelle scuole e nelle università della circoscrizione consolare di Miami in cui si insegna italiano e potrà essere utilizzato a scopo didattico e per valorizzare la ricca e multiforme cultura italiana.