Questa mattina “inaugurazione” dei nuovi giardini di San Bernardo, il polmone verde del centro storico di Narni, che hanno subito una profonda ristrutturazione, molto funzionale.
E’ stato posizionato uno speciale tappeto di grande resistenza e soprattutto è stato costruito un piccolo campetto polivalente, di quelli che si vedono nelle città americane, con una porta da calcio ma anche con un canestro per il basket. A tagliare il nastro, oltre al sindaco Francesco De Rebotti, è stata Claretta Fortini, che, da nonna, aveva consigliato le modifiche da apportare ai nuovi giardini, modifiche quasi tutte accolte dall’ufficio dell’assessore Marco Mercuri.
I lavori determineranno una divisione vera tra i giochi dei piccoli e quelli dei grandi, che sempre più spesso adoperavano, per delimitare le porte, le altalene, inibendole a tutti. C’è stata soddisfazione, quindi, con una piccola, piccolissima, sottolineatura data dal posizionamento della porta, davanti alle “piagge”, il dirupo che scende sino al fiume Nera, che da sempre “inghiotte” i pallone dei minicalciatori.
A chi lo faceva notare il sindaco Francesco De Rebotti ha ricordato i “piedi buoni” dei narnesi, con i palloni che difficilmente supereranno la rete messa a protezione. Però, ai ragazzi della scuola media che erano intervenuti alla inaugurazione, ha ricordato che è sempre meglio portarsene un paio di riserva.
Poi il primo cittadino ha anche tirato il primo rigore dell’impianto. E l’ha calciato fuori.