Sale il contagio a Narni, sale oltre ogni lecita aspettativa, arrivando a colpire oltre 110 cittadini. 26 di loro sono anche guariti, in base ai numeri diffusi dalla regione dell’Umbria. Numeri importanti che si avvicinano a quelli di marzo. Una grossa difficoltà all’ospedale di Narni: un ortopedico positivo con tutto quello che ne consegue, frutto di una organizzazione del lavoro un po’ improvvisata. Panico al centro della salute di Narni Scalo per la possibile positività di un pediatra. Reggono le scuole, invece perché con una popolazione di quasi 2 mila studenti si hanno solo tre classi in quarantena, che scadrà tra l’altro venerdì 23 ottobre.
Francesco De Rebotti il sindaco è davvero preoccupato della piega c eh preso la situazione ed ha lanciato un messaggio ai cittadini, accorato, che testimonia l’ansia del momento: “È un momento complicato in cui la nostra comunità è in difficoltà e vive una preoccupazione che percepisco quotidianamente dagli infiniti colloqui che ho con tanti di voi per cercare di spiegare ed essere di aiuto nelle più disparate situazioni.
Ma un appello, vero, sentito, consapevole ve lo voglio fare fin da subito. Limitate il più possibile contatti a cui si può rinunciare, usate le mascherine e tutte le attenzioni igieniche che conoscete bene. Evitate qualsiasi forma di assembramento e capannello di fronte le scuole, per strada, di fronte i negozi. Rispettate le indicazioni che vi danno gli operatori degli esercizi commerciali.
Abbiate la stessa premura che avete per voi nei confronti degli altri. Aiutate in questa maniera gli operatori della sanità che sono in difficoltà non per loro responsabilità. Perché sono indispensabili. Noi stiamo cercando di farlo al meglio mettendoci a loro disposizione nella gestione operativa di questa complessa pandemia. E cerchiamo di avere pazienza e calma, predisponendoci a fare i necessari sforzi e sacrifici essendo solidali. I narnesi lo sanno fare. Da sempre”.