Saranno le suore lefebvriane di Vigne ad avere la disponibilità dello splendido complesso di Villa Martinori, in fondo a Via Cappuccini nuovi, per destinarlo ad assistenza sia di religiosi che di laici portando avanti lo spirito che le aveva contraddistinte negli ultimi trenta anni.
Le suore infatti hanno una loro base a Vigne di Narni dove sono molto attive: il loro è anche un punto di ricovero per i sacerdoti anziani. Si tratta di una vera novità nel senso che il complesso di Villa Martinori sembrava avere una vocazione ricettiva dal momento che era stato nel tempo sia albergo che ristorante di qualità. Il complesso poi è davvero grande in quanto si sviluppa su quasi mezzo ettaro in piano e tre ettari di bosco in collina sino alla località di Coccorocò.
L’intero complesso è completamente recintato. La struttura così imponente farà fare anche un “salto di qualità” nel numero degli assistiti dal momento che la casa di Vigne era diventata angusta e di poco respiro. Invece a Villa Martinori, che per ironia della sorte è una costruzione araba, si potrà anche realizzare una chiesa cattolica aperta al pubblico per le funzioni domenicali. Le suore lefebvriane sono coloro che hanno seguito il Vescovo Lefebvre in quello che per un pelo non è diventato uno scisma degli anni Sessanta. Per gran parte vengono dalla Francia ma vi sono consorelle italiane. Di sicuro c’è l’amore e la dedizione con cui si dedicano al loro apostolato di assistenza degli anziani.
La scelta è anche frutto di un consistente investimento della congregazione ed i lavori di adattamento saranno immediati come sarà prossima l’inaugurazione a tale funzione.