Bam! E un pezzo del pilastrino di travertino che regge l’arco del Duomo a Narni se ne è andato in frantumi: nessuno si è presentato, nessuno sarà chiamato a pagare. L’autore della manovra sconsiderata si è poi allontanato senza mettere mano all’assicurazione ed ora sarà il parroco don Sergio Rossini a mettere mani al portafogli coi soldi della parrocchia che dovrebbero essere usati per finalità ben diverse. Il danno non è gravissimo di per sé, ma è un continuo “limare” quel pilastro dai grandi camion che non hanno alcuna limitazione all’ingresso: a forza di sbatterci potrebbe anche venire giù dal momento che non è grandissimo. Forse sarebbe necessaria una regolamentazione per evitare che i grandi mezzi “striscino” sul pilastrino che regge l’arco e sulla parte della chiesa del Duomo, qualche volta portandosi via anche canale e attrezzature. E comunque quando si entra in quel pezzo di strada con mezzi grandi si dovrebbe comunicarlo alla Municipale per farsi aiutare e caso mai avvalersi delle polizze d’assicurazione per riparare i danni. Di sicuro due telecamere sarebbero necessarie come il pane.