“Quel guard-rail non è a norma e quindi va cambiato. Subito”. Piero Fiordi, il consulente del traffico di Tutti per Narni, il gruppo consiliare di minoranza, ha ispezionato personalmente il nastro d’acciaio che dovrebbe evitare che i bus incontrino difficoltà nell’accesso davanti al Monumento ai Caduti, stabilendo che lo stesso guard-rail è anche stato “abbozzato” da precedenti urti e quindi non ha la necessaria consistenza, ed è da cambiare. Il Vicesindaco Marco Mercuri ha subito risposto che sì, si cambierà a breve ma da Tutti per Narni non si spiegano perché si continui a far girare i bus senza l’assoluta sicurezza E già che c’era, Tutti Per Narni nella persona di Enrico Daniele, entra in merito anche del terminal bus che è stato costruito, con quasi sessanta mila euro al Suffragio: “Manca una pensilina, le indicazioni. E che terminal bus è mai quello dove specie di notte non c’è nemmeno illuminazione sufficiente?” In Comune hanno promesso che rimedieranno alla questione, che il terminal bus è in divenire, ammettendo che le osservazioni di Tutti per Narni hanno anche un senso.
Ma nel cambiamento vi sono due nei: il primo una mancanza di coraggio che avrebbe evitato anche la fermata dei bus in Piazza Garibaldi, rimandando quelle operazioni in Piazza Quattro Novembre, che avrebbe avuto un impulso notevole al rilancio. E poi perché ancora non è stato installato il divieto d’accesso nella Piazza Garibaldi contestualmente allo spostamento dei bus.