E’ stata una presentazione popolare quella della dirigenza della GoSourse oggi pomeriggio a Narni Scalo: la fabbrica ha accolto le personalità come Catiuscia Marini ma anche il presidente della provincia, Giampiero Lattanzi, e quello dell’associazione industriali, Antonio Alunni, che hanno portato i rispettivi saluti a compimento di una lavoro insperato, con la fabbrica che è ripartita dopo cinque anni di pena.
A salire prima sul palco Yan Hanting, il presidente della società che ha marcato il suo intervento con tre aspirazioni: quello di voler essere un buon italiano, di mettere a disposizione degli impiegati un lavoro stabile ed anche ben remunerato. E di questi tempi non è poco. La fabbrica è comunque ripartita e l’incontro di oggi è servito per fissare i rispettivi “paletti”, che sono per i cinesi la necessità di avere una sponda da parte delle istituzioni e delle istituzioni il rispetto del piano industriale, anzi dell’allargamento dello stesso con altre iniziative.
“Quando un’altra grande realtà internazionale ha deciso di venire a investire sul territorio – ha affermato Antonio Alunni, presidente degli industriali dell’Umbria – come Confindustria Umbria ci siamo adoperati perché questa struttura industriale, che ha un passato glorioso, ritornasse ad operare al più presto. Venti anni fa un’altra azienda, Tarkett, che si trova prorpio qui a fianco è stata acquisita da una multinazionale ed é oggi leader mondiale nel suo settore. Ci auguriamo- ha detto ancora Alunni – che l’esperienza di GoSource possa rappresentare, tra 20 anni, un altro esempio di leadership.”
Sono convinto che la crescita economica avvenga attraverso l’industria. E l’Umbria può contare su tanta industria di primissimo ordine. Il nostro obiettivo è che l’Umbria possa essere un territorio business friendly e il fatto che un impianto così complesso sia tornato alla produzione in tempi così rapidi dimostra che possiamo esserlo”.