In realtà a Narni Centro una piscina c’è, magari piccola, pure privata, ma c’è. Ed ha festeggiato i suoi primi cinquanta anni. Non è stato facile arrivare a mezzo secolo di vita di un impianto che è stato sempre sulle spalle dei soci: è quella del Tiro a Segno, un nome che indica come la nascita sia avvenuta all’interno dell’area che ospitava, e ospita il Tiro a Segno nazionale. Iniziò sotto l’egida di Ezio Cotini ed altri come Leonori, Di Antonio, che ad un certo punto addirittura la coprirono aumentando l’ attività pure d’inverno. Durò poco, perché le spese erano esorbitanti e ritornò poco a poco ad essere una vasca estiva, scoperta. Però, man mano, con le difficoltà che attengono alle attività private, è riuscita ad avere la proprietà del terreno, a mettere a norma tutto l’impianto e far diventare un’area molto ben tenuta, lanciandosi come l’unica vera alternativa alla piscina comunale di cui si sono perse le tracce. Ora cinquanta anni. Ora è anche il tempo di nuove iniziative perchè il Comitato non si vuole fermare ma intende rimanere sull’onda delle novità e della sicurezza insieme alla grande platea di soci.