DI NARNI IN BLOG
SI era detto: ora il gioco si sposta sul “totoassessore”.
E per evitare intromissioni, ecco che questo blog si esercita per primo.
E quindi le previsioni sono che un assessorato, come da accordi, spetterà all’ex vicesindaco Marco Mercuri, che ha trasformato il Psi in una macchina del consenso. Per lui tanti voti e tanti chili in più dopo i pranzi e le cene elettorali: è anche annunciata una dieta ferrea da domani mattina presto. Persona di peso, assessorato di peso: lavori pubblici e sviluppo economico, dato che è davvero il suo campo.
Un altro assessore pare essere Lorenzo Lucarelli, che sembra aver tolto, ma forse non lo era mai stato davvero, il ruolo di “delfino” a Giovanni Rubini. Sì, toccherà a Lucarelli “studiare” da sindaco per questi cinque anni. D’altra parte lui viene “spinto” dalla parte che conta del Pd, da Massimo Piacenti, dal vice presidente della regione Fabio Paparelli e anche dal sottosegretario Gianpiero Bocci che , con la nomina di Lucarelli ad assessore, riuscirebbe a far rientrare anche Daniele Latini in consiglio dopo la bocciatura delle urne.
Un posto anche per Silvia Bernardini, per premiare la lista De Rebotti.
Ed un posto anche per Fabio Svizzeretto, candidato al quale il sindaco De Rebotti teneva particolarmente per averlo accompagnato in diversi pomeriggi tra gli elettori: in una coalizione non si dovrebbe fare ma dopo una vittoria chi si mette a sottilizzare. In verità sottilizzano coloro che hanno perso per meno di cinque voti, un gruppetto numeroso. Svizzeretto libererebbe un altro posto, per Massimo Fociani, candidato dell’area moderata che è rimasta fuori.
E Giovanni Rubini al quale fa capo la parte radicale del Pd di Narni Scalo? Presidente del Consiglio Comunale! poco lavoro e tempo per studiare.
Il quinto? Forse Valentina Belloni, forse anche qualcuno del partito di Alfonso Morelli, non lui che ha impegni di lavoro e nemmeno nessuno delle due candidature di “peso” che gli erano state consigliate da un transfuga del Pd. I tempi sono ristretti: il primo luglio il sindaco De Rebotti partirà per le vacanze e vorrà andarci dopo aver fatto la “squadra”. Ma prima si dovrà tenere il consiglio con la presa in carico degli eletti, i quali dovranno dimostrare di avere tutte le carte in regola, come prevede la legge.