Sabato prossimo alle 18 a Palazzo dei Priori verrà presentato il progetto “Università del Medioevo ricostruito” che conterà una serie di laboratori inerenti alla Corsa all’Anello che si svilupperanno durante tutto l’arco dell’anno ed il tema dell’edizione 2020 (23 aprile – 10 maggio), ossia “Narnia me genuit, Gattamelata fui”, In occasione del 650esimo anniversario della nascita del condottiero narnese Erasmo da Narni, durante la Corsa all’Anello verranno organizzati una serie di manifestazioni che saranno dedicate al cittadino più illustre di Narni. Ci saranno mostre, spettacoli, giornate di studi, tornei e tanti altri eventi a tema.
Questo progetto, che può essere definito “progetto di progetti”, vuole rendere il Palazzo dei Priori il centro del ‘Medioevo Ricostruito’, essendo oggi sede della Corsa all’Anello ed essendo stato, per sua stessa definizione, sede del potere laico del popolo medievale. Lo scopo è quello di rendere il Palazzo, gioiello di architettura trecentesca, non mero contenitore, ma attualizzato secondo la naturale declinazione moderna. Qui si terranno interessanti laboratori artistici, il cui frutto verrà poi esposto in un museo multimediale (o meglio ‘multimed.iev.ale’) localizzalo nella Sala della Vergine e nelle salette attigue dei terzieri. Ecco i laboratori in programma, che saranno tenuti da docenti specializzati.
Ci sarà quello di musica medievale, dove studenti sia italiani che stranieri saranno ospiti a Narni per poter studiare canto e musica medievale, con la formula Masterclass, per registrare in loco brani specifici, quello del costume medievale, che vuole istituire una commissione sui costumi della Corsa all’Anello. Oltre allo studio ed alla realizzazione degli abiti, il laboratorio verrà improntato anche alla catalogazione dei costumi esistenti, alla rinnovata e maggiore promozione di attività con il mondo della scuola e dell’università proponendosi come sede ospitante di tirocini didattici sia sulla storia del costume, che dei tagli storici, fino alla creazione dell’abito storico ed il miglioramento della biblioteca ed archivio dei settori coreografici della Corsa all’Anello. Questo progetto vuole anche proporre uno studio sul costume del medioevo a Narni, partendo dagli affreschi locali, per trasformarli in abiti, che poi vadano ad arricchire non solo il corteo storico, ma soprattutto il museo del costume, intorno a cui ruoterà il museo multimedievale. Parallelamente verrà sviluppato anche il laboratorio di oreficeria medievale. Anche in questo caso i gioielli realizzati andranno ad arricchire non solo il corteo storico, ma anche il museo del costume.
Ci sarà poi il laboratorio di cucina medievale che creerà un ambiente che favorirà la conoscenza della cucina medievale, sia come atmosfera che come gusto, settore in crescita nell’ambito delle feste medievali, ma ancora sconosciuto al grande pubblico. Si allestirà quindi una taverna sui generis anche per il panorama delle feste storiche, secondo tutti i dettami di una taverna dell’epoca, dai tavoli alle suppellettili (secondo gli Statuti Narnesi del 1371) alle pietanze, create dalla trasformazioni di materie prime a km. 0, all’atmosfera, creata dalla presenza di menestrelli, giocolieri, e giochi da tavola ovviamente medievali. Si avranno poi corsi a livello teorico e pratico.
L’altro laboratorio riguarderà il teatro medievale. Verranno prodotti spettacoli che saranno proposti durante la Corsa all’Anello, godendo così di un palcoscenico di indubbia rinomanza nazionale ed internazionale, che consentirà poi di poter esportare lo spettacolo, unico ed originale, che si avvale di quanto autoprodotto dall’Università del Medioevo Ricostruito come musiche, costumi ed accessori, in tournèe.
Ci sarà poi spazio per il Museo Multimediale. Il progetto, di Roberto Pileri, riguarda un percorso che fonde la solennità di un’architettura maestosa con la dinamicità di suoni, materiali, colori e storie antiche e moderne della Corsa all’Anello, snodandosi fra le varie sale del piano primo del Palazzo dei Priori tra pergamene interattive, libri animati, costumi del corteo storico, proiezioni, video che racconteranno la festa e la vita nei terzieri. Nei vari spazi, andranno a posizionarsi, a seconda dell’attinenza, i prodotti dei laboratori, mentre filmati dai monitor ne racconteranno le varie fasi costruttive.
L’ultimo progetto che verrà presentato è “Narnia Tambourin”, festival internazionale del tamburo che proporrà esibizioni di gruppi singoli, parata spettacolo di tutti i gruppi ospiti per le vie del centro storico, esibizione collettiva allo stadio, corsi di costruzione tamburo e scuola di tamburo, storia e pratica, mostre mercato di strumenti, esibizioni scuole di tamburo bambini con angolo a loro dedicato.