Manca poco ormai alla partenza del Sesto International Festival “Luci della Ribalta – Masterclass 2016” che si terrà a Narni dal 14 al 28 agosto, organizzato dall’Associazione Mozart Italia Terni da Anais Lee, l’artista coreana che è ormai una cittadina narnese acquisita.
E dire che sembrava in bilico lo svolgimento del festival per mancanza di supporti economici ma si è assistito ad una vera e propria gara di sostegno per evitare che questa esperienza finisse: la prima a muoversi è stata la Fondazione della Cassa di Risparmio di Terni e Narni, che per mano del suo nuovo presidente Luigi Carlini, ha risposto con molta tempestività. Ma parole di miele sono arrivate ad Anais da parte del presidente della provincia Leopoldo Di Girolamo, dalla direttrice generale della camera di commercio Elisabetta Piandoro, dall’assessore cultura Gianni Giombolini,
Anais Lee, la presidente dell’associazione, era molto emozionata proprio per le attestazioni di solidarietà, aspetto che l’ha ben presto convinta a ripartire per questa sesta edizione. Arriveranno a Narni quasi 250 artisti, che invaderanno, come sempre l’intero centro storico. Tra i big della manifestazione il clarinettista Aron Chiesa, che aprirà la rassegna il 14 agosto con un concerto nella corte del Palazzo Comunale e l’orchestra del festival “Luci della Ribalta”, diretta dal maestro Alessandro Vitale che si esibirà il 24 agosto nell’ex chiostro di Sant’Agostino, insieme ad otto soliti di fama mondiale. Il festival andrà anche in trasferta, al teatro romano di Carsulae appena restaurato, dove il 23 agosto, si terrà un concerto di musica classica alla presenza di Manuel Paruccini, primo ballerino del teatro dell’Opera di Roma. E’ invece un ritorno quello della pianista Natasa Sarcevic, docente della London College of Music e del maestro liutaio Mathias Menanteau che costruirà un violino di fronte al pubblico.
Durante la conferenza stampa è stato sottolineata da tutte le istituzioni la grande qualità del festival e la sua capacità di integrarsi con Narni e di contribuire alla crescita del territorio provinciale. “Stavolta – ha concluso la presidente Lee – non avevamo la solita sicurezza di poter fare davvero questa sesta edizione, poi pian piano abbiamo scoperto tanta passione e di tanta voglia di partecipare e questo ha rafforzato lo spirito di collaborazione di tutti permettendo di trovare forze e risorse per andare avanti e fare, speriamo, anche quest’anno una bella edizione”. Per quanto riguarda invece il Masterclasses hanno rinnovato la loro presenza gran parte dei docenti internazionali delle precedenti edizioni, che, oltre all’aspetto didattico, svolgono attività concertistica libera o sono prime parti in importanti orchestre europee. In particolare i docenti provengono da importantissime formazioni quali: Orchestre de l’Opera de Paris, Gewandhausorchester di Lipsia, Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, Teatro la Fenice, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Massimo Bellini di Catania, Università del Mozarteum di Salisburgo, Royal College di Londra, Istituto Superiore Svizzero e Università di Belgrado.