Riapre, finalmente, la Rocca dell’Albornoz di Narni, desolatamente chiusa a causa di lavori di adattamento e ristrutturazione. Il tempo di chiusura è stato lunghissimo, inaccettabile per una città che vuole fare del turismo il proprio caposaldo, ma alla fine, superando anche un incendio estivo, il grande castello riapre già domani.
“Restituiamo alla città, dopo un breve periodo – dicono il sindaco, Francesco de Rebotti, e l’assessore, Lorenzo Lucarelli – uno dei suoi principali siti culturali e turistici. La Rocca – proseguono sindaco e assessore – è un asset strategico per la promozione turistica della città e del territorio, rappresenta una delle tappe dell’ideale circuito delle rocche albornoziane che insistono su un vasto territorio fra la provincia di Terni e lo spoletino ed è da sempre un bene evocativo per la comunità narnese che è anche emotivamente affezionata al castello”.
Rimangono, almeno al momento tutte le antenne a vista che irradiano la Conca ternana: Gianni Daniele, capogruppo di Tutti per Narni, ne aveva consigliato la rimozione per definire in maniera più bella il Mastio, la torre principale del castello. Ma sarà per un’altra volta