Il Comune di Narni accoglie le richieste dei genitori e rimodula il trasporto scolastico per riportare a casa bambini e ragazzi dopo il tempo prolungato.
“Questa vicenda dimostra quanto sia importante tenere un dialogo semplice e concreto con le persone che sono all’interno della macchina comunale – dice Silvia Paoli, mamma di una bambina proveniente dalla scuola elementare di San Liberato di Narni e che a settembre comincerà la scuola media dell’istituto Luigi Valli a Narni Scalo – mia figlia, come altri provenienti dalla scuola elementare, da settembre frequenterà la scuola media che fra le varie offerte didattiche dà la possibilità di scegliere tra orario ordinario e orario prolungato. Una scelta che però sembrava obbligata, in quanto nel viaggio di ritorno dal tempo prolungato non è previsto il trasporto fino al nostro paese. La volontà di noi genitori era quella di aderire al tempo lungo, senza creare stress ai bambini e a noi genitori che non avendo i mezzi di trasporto adeguati eravamo costretti ad andarli a prendere con le nostre automobili”.
Il problema era stato sollevato da tempo dai genitori degli alunni che frequentavano la scuola elementare e che ogni pomeriggio erano costretti a portare i figli a casa dal tempo lungo con le proprie automobili. Una situazione disagevole nonostante ci fosse un numero sufficiente di bambini per usufruire del servizio di trasporto scolastico per il ritorno a casa.
“Dopo diverse mail e richieste di spiegazione – conclude Silvia Paoli – ho contattato il Comitato Narni 2050 e a quel punto l’assessore Luca Tramini si è subito adoperato per porre rimedio a tale spiacevole situazione, informandomi che era stato pianificato il trasporto per riportare a casa i bambini e i ragazzi dopo il tempo lungo”.