Sui temi della sanità che riguardano il territorio di Narni e Amelia, domenica abbiamo ospitato un intervento del sindaco di Narni, Francesco De Rebotti.
All’intervento del sindaco di Narni risponde il consigliere comunale di Forza Italia (anche coordinatore provinciale del partito), Sergio Bruschini.
Bruschini ironizza sul “risveglio” di De Rebotti e pone l’accento sul fatto che Narni e Amelia attendono il nuovo ospedale da 40 anni.
DI SERGIO BRUSCHINI
Notiamo un grande attivismo da parte del sindaco di Narni sui temi della sanità.
La cosa non ci dispiace affatto anzi diciamo che ne siamo lieti considerato che da amministratore di questa città ,sia quando era assessore che soprattutto da sindaco negli ultimo 8 anni, di sanità ne ha parlato ben poco e se lo ha fatto i risultati non sono stati certo incoraggianti.
Gli vorremo ricordare che il depauperamento dei servizi ospedalieri in questo territorio sono avvenuti tutti sotto le amministrazioni precedenti e non solo, l’ultimo in ordine di tempo ,la chiusura del punto nascita a Narni. è avvenuto senza che egli abbia alzato un dito e/o se lo ha fatto è rimasto il solo dito alzato.
Siamo quindi un po’ sorpresi di questo risveglio dei sensi su temi sui quali come detto hanno dormito per 50 anni.
Ora ritornando ai temi trattati in un suo recente comunicato ,vorremmo evidenziare come per la prima volta non si parla soltanto, senza fare, di riorganizzazione ed integrazione dei presidi ospedalieri di Narni ed Amelia, finalmente è stato presentato un piano che è in fase di attuazione.
Rispetto a chi ha solo parlato e mai fatto ci sembra, in solo quasi un anno di nuova amministrazione, un progresso o no?!
Pur vero che riguardo ai tempi prefissati si è un po’ in ritardo sulla tabella di marcia e su questo stia certo che non faremo mancare la nostra attenzione e sollecitazione al rispetto dei tempi.
Non ci siamo nemmeno dimenticati del nuovo ospedale di Narni ed Amelia ,e del punto a cui si è giunti dopo 40 anni di prese in giro e/o di ritorno al punto di partenza ,mentre nella provincia di Perugia le giunte di centrosinistra realizzavano tutti i presidi promessi da Perugia a Gualdo-Gubbio, a Foligno, a Marsciano-Todi ed alla riorganizzazione di numerosi presidi esistenti.
Non credo che come esponente che da sempre si è battuto per questa opera debba confermare la convinzione sulla esigenza che essa veda la luce al più presto,ma , mi si permetta di eccepire che questo ,presto,è ancora purtroppo un dubbio che ci deve essere chiarito.
Il punto raggiunto sul nuovo ospedale è quello di un progetto esecutivo e su questo non ci piove,la cosa che non è ancora chiara è su chi e come si finanzierà questa opera.
Su questo non c’è chiarezza in quanto la vecchia amministrazione della ASL aveva garantito che tutto ciò sarebbe avvenuto grazie ad un mutuo che essa stessa avrebbe sottoscritto a completamento dell’ opera.
Ora sembra da quanto dichiarato sia dalla attuale amministrazione della ASL che dalla regione che tutto ciò è l’ennesimo ballon d’essai in quanto non è sopportabile da parte della stessa ASL un indebitamento di oltre 40 milioni di euro.
Ecco siamo a questo punto e quindi credo che prima di continuare con la storia del tutto fatto, tutto pronto, tutto a posto, sia da chiarire quanto di vero c’era nel mutuo promesso della ASL.
Perché se cosi fosse sarebbe l’ennesimo ritorno al punto di partenza e l’ennesima falsa promessa fatta dalla precedente amministrazione.
Su questo punto è certo che la giunta regionale al di la dei colori dovrà fare chiarezza e dire come realmente stanno le cose.
Poi avanti tutta con le scelte che questi territori di Narni ed Amelia hanno ormai compiuto e riconfermato da più di 40 anni.
L’INTERVENTO SULLA SANITA’ DEL SINDACO DI NARNI FRANCESCO DE REBOTTI CUI FA RIFERIMENTO IL CONSIGLIERE SERGIO BRUSCHINI