In tanti si sono accorti che manca una strada e che senza quella, la famosa bretella, è impensabile il parlare di riforma del traffico a Narni Scalo. Poi il tutto poi è condito da coloro che parcheggiano dove vogliono, soprattutto davanti ai negozi di Via tuderte e alle proprie abitazioni di Via della Libertà. Il risultato è un caos del traffico qualunque sia il senso di marcia. E se ne è avuta la riprova stamattina quando dopo proteste infinite, la Giunta ha deciso di cambiare aprendo alle considerazioni dei cittadini: i sensi sono girati ma il traffico è sempre stato lo stesso. Il caos nei momenti di punta è rimasto lo stesso, lunghe fila. C’erano, va ricordato anche quando il comune aveva deciso il primo cambiamento al traffico, qualche mese fa: allora non si poteva transitare nei momenti dell’entrata e dell’uscita delle scuole pena una fila infinita. Ora è identico. Solo che il traffico si sposta da una strada all’altra. Protestano in casa di Forza Italia dove Sergio Bruschini, il capogruppo, rimprovera di aver speso soldi impunemente, senza che vi siano state delle vere competenze. Protesta anche il gruppo di Tutti per Narni, forti della presenza di Piero Fiordi, per decenni capo della polizia municipale, che aveva a suo tempo ben organizzato il traffico anche se era di intensità minore. Manca in definitiva, una strada, la bretella, per rendere meno complicata la vita a Narni Scalo.
Nello specifico Piero Fiordi spiega che “non si è provveduto a invertire lo stop tra via della Libertà e via dei Garofani tenuto presente che il traffico proveniente da via del Parco molto consistente a causa dell’inversione del senso unico deve dare la precedenza ai veicoli provenienti da via della Libertà, la stessa cosa all’incrocio tra via dei Garofani e via del Parco. Altra criticità in P.za De Sica all’incrocio con via Tuderte con evidenti difficoltà di immissione per i veicoli sia per la svolta a sinistra che a destra ora quest’ultima molto consistente per i veicoli che si dirigono nella zona sud tenuto presente che in quell’incrocio nelle ore di punta occorre la presenza di un vigile a regolare il traffico come gli era stato suggerito nel corso della riunione del gruppo di lavoro”.
Le proteste continueranno sino a quando il Comune non cambierà qualcosa e quando, allora saranno altri cittadini a protestare. Una pianificazione con una nuova strada no?