La Setras di Narni Scalo accusata di diffondere nell’aria cattivi odori sta correndo ai ripari. Sta dotandosi di un impianto di nuova generazione che prevede l’abbattimento dell’impatto odorigeno attraverso un potente sistema di captazione delle emissioni. Contemporaneamente, sta rinnovando tutte le strutture produttive.
“Stiamo rispondendo in modo sollecito ai disagi avvertiti dai nostri concittadini – sottolinea Amedeo Giovannini, titolare dell’azienda. Pur avendo operato sempre nel pieno rispetto delle norme, in possesso di tutte le autorizzazioni e senza mai subire sanzioni, abbiamo ritenuto di mettere in atto tutte le azioni tecnicamente sostenibili per evitare eventuali fastidi causati dalla nostra attività, che comunque non costituisce un pericolo per la salute dei cittadini e dei lavoratori”.
Per questo motivo l’azienda ha sospeso le attività di manutenzione dei veicoli e del lavaggio e bonifica delle cisterne, da prima di Natale.
Alla Setras lavorano circa 70 dipendenti.
Attualmente sta procedendo l’iter per l’aggiornamento dell’Aua, l’Autorizzazione Unica Ambientale, rilasciata dal Comune di Narni. “Confidiamo – sottolinea ancora Giovannini – che tale iter si possa concludere entro breve affinché possano essere attivati i nuovi impianti e possa essere ripresa l’attività a pieno regime, anche per scongiurare impatti negativi sui livelli occupazionali”.