S’erano trovati al centro del cratere del terremoto, ad Arquata del Tronto: la loro struttura, rammodernata, però non ha avuto problemi. E così la trentina di ragazzi della “forania” di Narni, insomma delle parrocchie, ha vissuto dal di dentro il problema del terremoto. La gioventù, la presenza di sacerdoti in gamba ha fatto superare alla grande il grande dramma che si stava vivendo intorno a loro: per maggiore sicurezza avevano fatto controllare da subito la struttura da un tecnico. Potevano rimanere ma il vescovo Piemontese è stato categorico nel far ritornare il gruppo a Narni, che si è accampato nella grande tenda del Palavis sino a domenica, struttura che è stata messa a disposizione dal sindaco De Rebotti.