Dopo un anno di lezioni della Polizia Locale di Narni, finalmente oggi per le 3^, 4^ e 5^ elementare della Pertini di Narni Scalo e della Garibaldi di Narni Centro è stato il giorno d’esame finale per il progetto di Educazione Stradale. Oltre 300 ragazzi, questa mattina, hanno messo in pratica quello che per un anno hanno studiato ed appreso riguardo i corretti comportamenti da tenere in strada sia quando si è pedoni che quando si guida un mezzo come un monopattino o una bicicletta ma non solo anche i pericoli del web con un ampliamento del programma che ha riguardato anche la cybersicurezza ed il cyberbullismo.
Regole e norma prudenziali che fin da piccolissimi sono fondamentali per vivere in maniera sicura la città.
“Tutti promossi! – Esulta l’Assessore alla mobilità del comune di Narni Luca Tramini, – sono stati bravissimi, tutti attenti e capaci di divertirsi imparando, la cosa migliore a quest’età. Tengo molto a questo progetto di Educazione Stradale perché ancora oggi ricordo la mia patente da ciclista, un’esperienza che fu fondamentale per guidare consapevolmente la mia bici ma anche perché non esisteva ed ancora non esiste un altro tipo di formazione, se non quella che fa la nostra Polizia Locale, per i ragazzi che con bici e monopattini diventano veri e propri fruitori delle nostre strade. Pertanto è fondamentale conoscere a pieno i rischi e le regole delle strade in modo da vivere in piena sicurezza le nostre città”
“Quest’anno – aggiunge l’assessore Tramini – abbiamo voluto dare alcuni strumenti in più per difendere i nostri ragazzi anche da nuovi terribili fenomeni quali il cyberbullismo. Infine vorrei ringraziare la Direttrice Sandra Catozzi della S. Pertini, la Vicaria Concetta D’Elia della scuola G.A.Garibaldi, ed i volontari del Gruppo di Protezione Civile Comunale insieme alla Croce Rossa, senza il loro aiuto sarebbe stato impossibile poter realizzare tutto questo. Ed ultimo ma non ultimo un ringraziamento a tutte le donne e gli uomini del corpo di Polizia Locale del Comune di Narni che si sono impegnati ben oltre l’orario di servizio per insegnare ai più piccoli ad essere attenti pedoni ed utilizzatori delle nostre strade. Purtroppo per il lavoro che fanno vedono troppo spesso terribili incidenti che magari si sarebbero potuti evitare andando più piano o non usando il telefono alla guida, e per questo ci mettono tutti così tanto entusiasmo durante queste iniziative”.
E come è stato ripetuto questa mattina ai genitori “mi raccomando le cinture di sicurezza in macchina soprattutto per i più piccoli”.