Chissà se sarà la volta buona perché di annunci a sorpresa ve ne sono stati tanti: però la realizzazione di un mega corso che favorirà la costituzione del biennio necessario per completare il Corso in scienze della Sicurezza e l’investigazione, dovrebbe essere davvero un passo in avanti. Il sindaco Francesco De Rebotti esulta, a ragione, anche se si dovrà vedere in concreto quello che significa. Il problema vero erano i docenti i quali non volevano venire a Narni per il biennio nonostante la volontà del Rettore Magnifico Franco Moriconi. Qualcosa si dovrebbe essere sbloccato. Saranno i fatti a parlare perché solo tra qualche mese il corso dovrà partire ed allora si toccherà con mano il gradimento degli studenti.
Per ogni buon conto di seguito si riporta il comunicato del Comune di Narni:
“E’ una scelta importante e intelligente ed è anche il riconoscimento all’impegno e agli sforzi fatti in questi anni per favorire il radicamento e lo sviluppo dell’Università a Narni”. ”A dirlo è il sindaco Francesco de Rebotti a proposito dell’annunciato avvio della specialistica per il corso di laurea in Scienze per l’investigazione e la sicurezza. La decisione è stata resa nota ieri durante l’inaugurazione della nuova aula studio per gli studenti della sede narnese del Polo scientifico e didattico che ha visto la presenza, oltre che del sindaco, del rettore Franco Moriconi, del delegato per il Polo Massimo Curini e della presidente del corso di laurea narnese Maria Caterina Federici. La specialistica, è stato detto, sarà anticipata dall’attivazione di un master ponte di sei mesi in Gestione dei rischi sociali che darà diritto al riconoscimento di alcuni esami a chi si iscriverà al biennio che completa il ciclo di studi quinquennali. “Finalmente – nota de Rebotti – grazie alla sensibilità e al lavoro del magnifico rettore e di tutti coloro che hanno collaborato, si compie un passo molto importante per consolidare il corso di laurea narnese. Quella dell’Ateneo – aggiunge – è una scelta che viene incontro alle esigenze degli studenti e nello stesso tempo contribuisce a far crescere ulteriormente l’Università. L’amministrazione comunale continuerà a dare il proprio apporto anche in termini di strutture tecniche e logistiche. A Tale proposito – annuncia de Rebotti – prima di Natale saranno aperti i nuovi locali ristrutturati del San Domenico, appositamente attrezzati per l’Università. Per Narni – conclude – la biennale assume un notevole interesse. Consolida infatti un corso di laurea che negli anni è cresciuto ed è diventato molto importante sia dal punto di vista culturale che economico. Gli studenti narnesi sono attualmente circa mille con un numero di nuove matricole che si mantiene sugli ottimi livelli degli anni scorsi”.