Debutto venerdì 28 ottobre per la Stagione 2022/2023 del Teatro Manini di Narni, la seconda sotto la direzione artistica di Francesco Montanari e Davide Sacco, con un programma che si presenta ricco di appuntamenti e di progetti costruiti con e per la città. Il claim è “La felicità è arte”.
La stagione si inaugura con “Ci vuole orecchio”, il coinvolgente spettacolo musicale che vede Elio, uno tra i protagonisti più amati del panorama musicale italiano, confrontarsi con l’eredità di Enzo Jannacci. Si replica anche sabato 29 ottobre.
Dodici gli spettacoli della stagione di prosa, oltre a quattro appuntamenti targati Manini Kids, la stagione per le famiglie, cinque appuntamenti di stand up comedy, produzioni internazionali e concerti. Non mancheranno poi i progetti speciali, a partire dalle Occupazioni cittadine in cui gli abitanti di Narni si sfideranno a gestire il teatro per un intero weekend, passando per la formazione dello spettatore fino ad arrivare a Stati interessanti, interamente dedicato alla maternità.
Prosegue anche il percorso Manini Prime, una tessera fidelity che dà diritto a un cartellone parallelo di attività, dedicato solo agli utenti prime, e che quest’anno si incrocerà anche con le attività del nuovo locale interno al Teatro, il Misciano Art Club, che offrirà, oltre alla somministrazione, un programma di musica dal vivo e serate a tema.
“Abbiamo riflettuto molto – hanno dichiarato i direttori Francesco Montanari e Davide Sacco – per creare la giusta continuità con l’anno passato, in cui abbiamo raggiunto risultati che ci hanno reso entusiasti: rendere il teatro di Narni un luogo da abitare sempre, abitare sia fisicamente sia sentimentalmente, un luogo in cui potersi sentire a casa, il luogo in cui le emozioni non sono legate esclusivamente all’apertura di un sipario ma nascono ancor prima, dall’incontro tra essere umani vivi e vitali, emozionati ed emozionanti. Per questa edizione la nostra attenzione si è soffermata sul concetto di felicità, quella giornaliera, che ti accompagna nelle piccole cose ed è il moto continuo dei grandi cambiamenti della nostra vita. Siamo arrivati alla conclusione che, se l’arte più grande è il vivere e tutte le espressioni dell’arte si nutrono di vita, allora la felicità è essa stessa arte. Perché tutto nasce da lì, l’entusiasmo dei poeti o la perdizione dei pittori è felicità, la navigazione dei compositori o lo sguardo attento di un padre sul proprio figlio è felicità, è arte”.
“Il Teatro Manini – ha aggiunto Davide Sacco – è la casa della cultura, la casa della bellezza”.
Alla conferenza stampa on line ha preso parte anche il sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli che ha detto di essere “orgoglioso” del lavoro che stanno facendo Davide Sacco e Francesco Montanari, “orgoglioso di questo percorso per un teatro di qualità che si offre a pubblici diversi, felice per un luogo dove si produce cultura e bellezza. La stagione del Teatro Manini – ha aggiunto il sindaco – è una grande occasione di sviluppo per la città”.
IL PROGRAMMA
Si parte venerdì e sabato 28 e 29 ottobre con “Ci vuole orecchio”, il coinvolgente spettacolo musicale che vede Elio, uno tra i protagonisti più amati del panorama musicale italiano, confrontarsi con l’eredità di Enzo Jannacci. La regia e la drammaturgia è di Giorgio Gallione per una coproduzione Agidi e International Music and Arts.
Domenica 13 novembre spazio a Zerocalcare con il debutto regionale di “Kobane Calling on Stage”, lo spettacolo teatrale tratto dalla sua opera omonima e portato in scena con l’adattamento e la regia di Nicola Zavagli e una numerosa compagnia di giovani e talentuosi attori. La produzione è della Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini con Lucca Comics e Teatri d’Imbarco, in collaborazione con Bao Publishing.
Nella serata di martedì 29 novembre andrà in scena “Qualcuno volò sul nido del cuculo” di Dale Wasserman, adattato da Maurizio de Giovanni e diretto da Alessandro Gassmann, con un cast di dodici attori capitanati da Daniele Russo. La produzione è della Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini.
Sabato 3 dicembre è la volta di “Caso, mai – L’IMPREVEDIBILE virtù della dignità”, scritto e diretto da Simone Guarany e Licia Amendolae prodotto da Calabria Movie.
Sabato 10 dicembre andrà in scena “La Bohème”, di Giacomo Puccini, con la regia e la direzione musicale di Giancarlo Nicoletti, in una versione prodotta da Altra Scena & I Due della Città del Sole che vede, oltre ai cantanti, Umberto Cipolla al pianoforte.
Mercoledì 11 gennaio 2023 sarà la volta di Tommaso Ragno, che si confronta con l’opera di Kafka “Una relazione per un’Accademia”, in una produzione Infinito SRL.
Sabato 28 gennaio è in programma “Cristo di periferia”, di Davide Sacco, interpretato da Francesco Montanari insieme a musicisti e circensi, per uno spettacolo a cura di LVF – Teatro Manini di Narni.
La serata di mercoledì 8 febbraio ospiterà il debutto regionale di “Aspettando Godot”, di Samuel Beckett, con Leonardo Capuano, Paolo Musio, Stefano Randisi ed Enzo Vetrano diretti dal Maestro della scena internazionale Theodoros Terzopoulos. La produzione è di ERT – Teatro Nazionale e della Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini.
Domenica 19 febbraio sarà la volta di “Destinazione non umana”, debutto regionale dello spettacolo della Compagnia Fort Apache Cinema Teatro scritto e diretto da Valentina Esposito.
Giovedì 9 marzo andrà in scena “Rumore di fondo”, uno spettacolo di Nadia Baldi, con le musiche composte ed eseguite dal vivo da Ivo Parlati e la straordinaria partecipazione di Carmine Ammirati, prodotto da Teatro Segreto.
Spazio alla danza giovedì 23 marzo con “Canova Svelato – Gli illusionisti della danza”, una produzione della RBR Dance Company con la regia di Cristiano Fagioli e le coreografie di Cristina Ledri e Cristiano Fagioli.
Chiude la stagione di prosa con tre repliche venerdì 31 marzo e sabato e domenica 1 e 2 aprile “Amare Cannibale”, lo spettacolo di Magma06 con il testo e la regia di Mariagrazia Pompei e con Valentina Favella, Francesca Diprima e Riccardo Pieretti.
PERCORSI SPECIALI / Fuori Abbonamento, Stand Up Comedy & Manini Kids
I progetti speciali animeranno il teatro già dai primi di ottobre, con la residenza creativa condivisa “Abitazioni” a cura di Davide Jodice e Davide Sacco.
Il primo appuntamento fuori abbonamento sarà il debutto mondiale di “Qualcuno Arriverà” di Jon Fosse, programmato sabato 5 novembre. Lo spettacolo vedrà la direzione del regista norvegese Piotr Cholodzinski e la partecipazione di una compagnia italo-norvegese composta da Elisa Lucarelli, Alessandro Pezzali e Kasper Skovli Botnen. La produzione sarà LVF – Teatro Manini di Narni.
Ripartirà poi la stagione di stand up comedy con cinque appuntamenti: l’11 novembre sarà il turno di Daniele Gattano in “Male male”, a cui seguirà il 2 dicembre Francesco De Carlo con “Limbo”. Il 15 gennaio sarà il turno de Lo Sgargabonzi in “Dieci monologhi sulla morte”, mentre il 18 marzo Giorgio Montanini presenterà “Lo spettacolo nuovo”. Chiuderà Daniele Fabbri, il 15 aprile, con “Daniele Fabbri live”.
Inaugura il 27 e 28 gennaio 2023 la stagione Manini Kids, dedicata alle famiglie, con “Il Canto della Sirena”, testo e regia di Emma Dante.
Il 12 febbraio sarà il turno de “Il bambino e la formica” diretto da Massimiliano Burini.
Il 19 marzo spazio alla danza con “Il piccolo re dei fiori” una coproduzione Balletto di Roma e Teatro Gioco Vita creata da Valerio Longo e Fabrizio Montecchi.
Chiude il percorso Kids “Sogno”, il 16 aprile, uno spettacolo di Beatrice Ripoli ispirato all’opera di Shakespeare.
Tra i progetti speciali, segnaliamo “Occupazioni cittadine”: da venerdì 21 a domenica 23 ottobre i cittadini si sfideranno nella gestione del Teatro, tra spettacoli, workshop, flash mob e dj set.
Da questo progetto si diramerà anche un percorso dedicato allo spettatore a cura di Oliviero Ponte di Pino (Ateatro) e Stefano Romagnoli (Spettatoreprofessionista).
Attenzione anche al tema della legalità e dell’attualità con due incontri speciali: venerdì 18 ottobre Lirio Abbate e Antonella Bolelli Ferrera ci conducono tra gli “Uomini di mafia. Gli Incritati”, mentre sabato 4 marzo sarà il turno di Alfonso Sabella, il “Cacciatore di mafiosi”.
Fuori abbonamento anche il progetto della Compagnia OCCHISULMONDO “Teoria del cracker”, di e con Daniele Aureli, che debutterà giovedì 19 gennaio, e il concerto di Cane sulla Luna che si terrà sabato 25 marzo.
A dicembre, invece, Mariano Bauduin presenterà un ciclo di tre incontri dedicati alla lirica con musica dal vivo e con le proiezioni delle maggiori opere italiane riprese per il cinema.
Chiuderà la progettualità 22/23 il Festival “Stati Interessanti”, con la direzione artistica di Mariagrazia Pompei e Valentina Favella e la direzione organizzativa di Ilaria Ceci, sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Sociali, che per l’intero week end 31 marzo – 2 aprile affronterà tutte le sfaccettature del tema della maternità, attraverso la partecipazione di numerose artiste e studiose.
Il Teatro Manini prenderà poi parte al progetto “Grand Tour. Stagione teatrale europea” di Teatro Pubblico Ligure ideato da Sergio Maifredi, in collaborazione con il Festival Narni Città Teatro diretto da Davide Sacco. Da novembre 2022 a maggio 2023 porterà il pubblico ad assistere ai migliori spettacoli della scena europea, da vedere nei teatri in cui sono stati creati insieme a Sergio Maifredi e Davide Sacco che accompagneranno gli spettatori in sala. Il primo viaggio sarà il 15 novembre a Parigi, per vedere il nuovo spettacolo di Bartabas con il suo Théâtre Zingaro nel Fort di Aubervilliers: “Cabaret de l’exil. Irish Travellers”.