Il governo Meloni alle prese con il caso “Navigator” che interessa in Italia 1.500 persone che assistono coloro che beneficiano del Reddito di Cittadinanza, ha deciso di non concedere proroghe per il loro contratto che è scaduto il 31 ottobre. Lo ha fatto sapere il Ministero del Lavoro guidato da Marina Calderone: “la proroga dei navigator – sostengono dal Ministero – non è tecnicamente possibile”. Servirebbe una norma ad hoc, al momento non prevista dal governo.
E a rafforzare l’ipotesi che non ci sarà alcun intervento da parte del governo è il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida che ha affermato: “un altro impegno mantenuto dal governo Meloni, i contratti non saranno prorogati”.
“Accolgo con grande soddisfazione la decisione del Ministero del Lavoro e della politiche sociali, in merito alla questione Navigator – ha detto l’assessore regionale al Lavoro Michele Fioroni – la Regione Umbria si è opposta fin dal primo momento alla prima proroga autorizzata dall’allora Ministro Orlando – ha aggiunto Fioroni – e si è dichiarata contraria successivamente. Di fatto la scadenza dei contratti dei Navigator non ha inciso sul buon andamento delle nostre attività, a partire dal Programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori) rispetto al quale sono stati raggiunti i target previsti con largo anticipo. Colgo l’occasione – ha concluso l’assessore Fioroni – per formulare al Ministro Marina Calderone i migliori auguri di buon lavoro”.
I Navigator umbri erano 22.