E’ stata rilasciata su Netflix la scorsa settimana la prima stagione de “L’imperatrice”, un’altra storia di Elisabetta, detta Sisi (con una esse sola) anche se lei voleva essere chiamata con il suo vero nome Elisabeth, futura imperatrice d’Austria grazie al matrimonio contratto con l’imperatore degli Asburgo, Francesco Giuseppe (Franz). I due hanno i volti di Devrim LIngnau e Philip Froissant.
Dimenticatevi le smancerie e le sdolcinatezze dei film con Romy Schneider che hanno idealizzato la principessa, la sua vita di corte, il suo matrimonio.
Questa è un’altra storia.
Sisi è considerata poco meno di una pazza da sua madre che, infatti, minaccia di chiuderla in manicomio per il semplice fatto che vuole pensare con la sua testa e scrivere poesie. Fatale l’incontro con l’imperatore che la vede quando dovrebbe annunciare il matrimonio con sua sorella, Helene. All’annuncio pronuncia, fra lo stupore di tutti, il nome di Elisabeth. L’annuncio a sorpresa provoca uno sconquasso ma l’imperatore, difronte alle rimostranze della madre, è irremovibile: “o lei o nessuna”.
Sembra l’inizio di una favola, è l’inizio di una incubo per la giovane Elisabeth che mal si adatta alla vita di corte, mal sopporta (ed è ricambiata) la suocera, costretta a una vita senza privacy, sempre più lontano da suo marito, che, comunque, ama moltissimo. Matrimonio che, inevitabilmente, entra in crisi anche perché Elisabeth non riesce a dare un erede al trono di Vienna. Quello sarebbe il suo compito principale.
Gli intrighi e i veleni a corte sono all’ordine del giorno mentre il regno vacilla sotto la pressione di un popolo affamato e rivoltoso, che accerchia il palazzo imperiale. Franz vorrebbe ammodernare il suo paese, costruire ferrovie e non immischiarsi nella guerra fra Napoleone e lo Zar di Russia ma le trame alle sue spalle lo mettono in grave difficoltà e lo isolano sempre di più da sua moglie tanto che lei decide di lasciare il Palazzo. In un confronto drammatico Sisi dice a Franz: “dovrei stare tutto il giorno a bere tè, provare vestiti, tenere la bocca chiusa, fare figli e smetterla di pensare? Voglio di più Franz, non posso restare imprigionata”. “Ho bisogno di qualcuno che sappia accontentarsi” è la gelida risposta dell’imperatore. “Avresti dovuto scegliere Helene” , “forse”, il dialogo si fa sempre più teso. “Sei un vigliacco, dì a tua madre che me ne vado, torno in Baviera”.
Fine di un amore travolgente e troppo ostacolato? Forse. Il finale di stagione è potentissimo e, naturalmente, non lo sveliamo.
La serie tv è composta da 6 episodi di circa un’ora ciascuno ed è stata accolta dal pubblico molto favorevolmente. In Italia è balzata subito al secondo posto fra le serie più viste.
Bravissimi gli attori, tutti, bellissime le scenografie, i costumi, le ricostruzioni storiche. Tutto molto accurato in questa produzione tedesca.
Da vedere.