Dopo otto anni di violenze, all’ennesima aggressione, anche se non ha voluto sporgere denuncia “per il bene dei figli”, ha deciso di interrompere la convivenza chiedendo l’allontanamento da casa del marito. Nigeriana, è stata lei ad avvertire la Polizia tenendo in una mano un coltello da cucina per impedire all’uomo di avvicinarsi e nell’altra il telefono. Gli agenti della Squadra Volante sono subito giunti nell’abitazione di Borgo Rivo messa completamente a soqquadro dal marito che davanti ai tre figli piccoli, per banali motivi legati alla preparazione della cena, ha picchiato selvaggiamente la moglie. Lesioni multiple con prognosi di oltre 20 giorni, per la donna affidata alle cure dei sanitari subito dopo essere stata soccorsa dagli agenti. Il marito, di 31 anni regolarmente residente a Terni, disoccupato e con precedenti per maltrattamenti e lesioni aggravate sempre nei confronti della moglie, ha usato un cavo elettrico per frustarla dopo averla schiaffeggiata. Su disposizione del Pubblico Ministero Marco Stramaglia, l’uomo è stato arrestato.
Un ternano di 42 anni, approfittando del fatto che una donna è accorsa ad aiutare la figlia caduta in Piazza Solferino dove stava giocando, le ha rubato la borsa. Pregiudicato, già sottoposto alla misura dell’Avviso Orale, tossicodipendente, dopo essere stato identificato ha subito ammesso le sue responsabilità, riconsegnando i documenti ed alcuni oggetti alla derubata, tranne i soldi e lo smartphone.
Un altro ladro, invece, nel rubare un telefono cellulare in un negozio di informatica del centro, ha perso il portafoglio. La Squadra Volante lo ha subito rintracciato: è un 23enne ternano, pregiudicato, che dopo aver ammesso di aver rubato il cellulare, lo ha riconsegnato.
E’ una donna, infine, l’ultima denunciata nell’attività di questi giorni della Polizia. Si tratta di una 51enne titolare di un bar nei pressi della stazione ferroviaria, che ha telefonato al 113 per segnalare tre romeni ubriachi. Agli agenti la donna ha raccontato che i tre erano entrati nel bar alle 18 ed avevano continuato a bere fino alle 23. Gli stranieri sono stati segnalati alla Prefettura per ubriachezza, mentre la donna è stata denunciata per aver continuato a somministrare bevande alcoliche fino a determinare lo stato di ubriachezza.