Nella Giornata Mondiale della Terra, il 22 aprile, alle ore 14 presso la Piramide Etrusca di Bomarzo si terrà la nuova performance di Nora Lux.
Il secondo movimento del progetto Templum, si svolgerà nella provincia di Viterbo tra la fitta vegetazione della Tuscia, in un’area ricchissima di reperti appartenenti al periodo etrusco.
Da tali luoghi ctoni l’artista romana ha ricavato una nuova pratica, che si muove al confine tra la simbologia e la consistenza dei colori. Risalendo le scale della piramide con in mano una pietra rosso opaco, Lux inverte il rito di scolatura del sangue. Rianima le vittime sacrificali.
È come se dal sangue degli animali la loro anima fosse trasmigrata nelle pietre, che percorrono al contrario il destino infausto elevandosi in una propositiva e trasmutata nuova esistenza, non solo simbolica, quanto incredibilmente reale.
In questo suo gesto la Lux prosegue e rinnova affidandosi a una metafora concreta, il suo ventennale lavoro sui temi della Dea Madre e della vita sotterranea del mondo etrusco. Ed è nell’imponenza del monolite-piramide-pietra, attraverso la resurrezione dell’ANIMAle, che l’artista riattiva il raccordo perduto.
L’Intera performance si svolgerà in presenza nel pieno rispetto delle norme anti-covid e Naturalmente sarà visibile on line sulla piattaforma social di Facebook
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