Via libera dalla 2^ commissione consiliare, presieduta da Francesco Filipponi, alla nuova convenzione per l’utilizzo dello stadio Liberati. E’ stata approvata con i 6 voti della maggioranza, cui si è aggiunto quello di Franco Todini. Si sono astenuti, Angelica Trenta e Paolo Crescimbeni. Forza Italia e Enrico Melasecche, che non votano in 2^ commissione, hanno già anticipato il loro sì quando lo schema di convenzione arriverà in aula.
“Credo che il consiglio comunale lo discuterà nella seduta dell’11 dicembre”, afferma il presidente Filipponi.
La convenzione avrà una durata di 5 anni. Il canone che la Unicusano dovrà versare alle casse comunali è di 10 mila euro annui. Ai quali dovrà aggiungere 100 mila euro di fatture quietanzate per la manutenzione ordinaria e straordinaria dello stadio. Una convenzione che si potrà rimodulare se la Ternana Unicusano darà corso al progetto di Ternanello.
La precedente convenzione con la famiglia Longarini prevedeva un canone annuo di 100 mila euro più la manutenzione ordinaria a carico della Ternana.
A questo proposito c’è da dire che è in atto un contenzioso fra il Comune di Terni e la Ternana per circa 1 milione di euro. Che , secondo il Comune di Terni, la Ternana di Longarini deve all’Ente. Peraltro ci sono decreti ingiuntivi in corso per circa 380 mila euro.
Quanto alla nuova proprietà Unicusano, il Presidente Stefano Ranucci ha esibito fatture per un totale di 150 mila euro per lavori già effettuati allo stadio per il rinnovo delle panchine e dell’area ospitalità ed altro.
La commissione ha approvato 3 emendamenti tecnici alla proposta avanzata dalla giunta presentati da Filipponi e altri 2 emendamenti tecnici presentati da Melasecche. Bocciati, invece, quelli presentati dall’esponente 5 Stelle, Angelica Trenta.
“Sono soddisfatto che la convenzione sia stata approvata in un sola commissione (anziché due, n.d.r.) , la durata quinquiennale dimostra che la Unicusano ha intenzione di puntare sulla Ternana almeno per i prossimi 5 anni”, ha dichiarato il presidente della 2^ commissione consiliare, Francesco Filipponi.