Con dieci dirigenti medici, dieci infermieri, un coordinatore infermieristico, l’Azienda Usl Umbria 2 garantisce ai detenuti un’assistenza sanitaria h 24. Nella struttura carceraria operano inoltre diversi professionisti dell’Asl o dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni per fornire le prestazioni specialistiche. E’ presente un gabinetto dentistico e numerosi esami diagnostici e di laboratorio vengono svolti all’interno dell’istituto. Molto significativa la mole di attività, sono oltre 9000 le visite di prima assistenza svolte nel 2015 con una grande quantità di esami e visite specialistiche sia interne che esterne. Lo sforzo congiunto dell’Amministrazione Penitenziaria e dell’Azienda Sanitaria è quello di mantenere all’interno della struttura le prestazioni sanitarie, riducendo così il ricorso all’invio dei pazienti detenuti presso gli ambulatori del territorio. Ciò consente di risparmiare le risorse umane ed economiche necessarie per effettuare le traduzioni in luogo esterno di cura. Permette inoltre di conciliare meglio la tutela della salute con le esigenze di sicurezza pubblica, attenuando il rischio di azioni violente connesse a possibili tentativi di evasione, soprattutto per i 27 detenuti sottoposti al c.d. “carcere duro” (art. 41 bis Ordinamento Penitenziario)e i poco meno di 300 detenuti appartenenti al
circuito Alta Sicurezza.
In quest’ottica vanno ricondotti i locali più ampi della nuova infermeria che permetteranno di ospitare all’interno un maggior numero di prestazioni specialistiche.
Infatti i
l carcere di Terni si è dotato di nuovi e confortevoli locali per fornire i servizi di prima assistenza ai detenuti di Vocabolo Sabbione, garantiti dagli operatori sanitari dell’Azienda Usl Umbria 2.
La realizzazione di una nuova infermeria, più ampia della precedente, è nata dalla necessità di corrispondere alle esigenze di tutela della salute di una popolazione detenuta aumentata di 200 unità dopo la costruzione e l’apertura nel 2013 di un nuovo padiglione.
I lavori di ristrutturazione dei locali sono stati finanziati e curati dall’Amministrazione Penitenziaria mentre gli arredi e la strumentazione sono stati forniti dall’azienda sanitaria.
La nuova infermeria verrà inaugurata mercoledì 27 aprile.