A Barcellona si è svolta l’ultima sessione di test in vista del primo round europeo del WorldSBK, in programma ad Assen (Paesi Bassi) il 21-23 aprile. Sulla pista catalana è stata una due giorni di grande lavoro per il Barni Spark Racing Team. Sulla Ducati Panigale V4 R di Danilo Petrucci si sono viste diverse novità, tra cui una nuova cover copri serbatoio e una sella ribassata per migliorare la posizione del pilota. La nuova distribuzione dei pesi ha costretto team e pilota a diversi adattamenti anche nell’assetto, cambiamenti che hanno riguardato un po’ tutte le aree della moto. Entrambi i giorni Petrux si è concentrato sul setup senza mai montare la gomma soffice SCQ da qualifica e alla fine il suo miglior tempo è stato di 1’42.224, con due cadute nella seconda giornata, sempre alla curva 5. «Sono stati due giorni di test abbastanza complicati, ha commentato Danilo Petrucci, nel senso che abbiamo provato diverse cose, ma non abbiamo trovato quello che ci serviva davvero. L’aspetto positivo è stato quello di tornare in moto, anche se la giornata è terminata presto perché sono caduto due volte alla curva cinque, fortunatamente sempre a centro curva. Ci sono delle aree su cui dobbiamo lavorare, come l’accelerazione, dove sicuramente non sono efficace al 100%. Sul passo sono sempre abbastanza veloce, ma non riesco a sfruttare le gomme nuove e questa è una cosa da migliorare. Non vedo l’ora di andare ad Assen perché in gara è sempre tutta un’altra storia». «In questi due giorni ci siamo concentrati solo sulle sensazioni dei piloti, ha detto il Team Principal Marco Barnabò, senza mai cercare il tempo. Con Danilo avevamo veramente tanto materiale da provare e ora dobbiamo analizzare bene i dati raccolti per scegliere cosa portare ad Assen e cosa no».