La Terza commissione consiliare dell’Assemblea legislativa dell’Umbria ha ascoltato questa mattina la presidente della giunta regionale Stefania Proietti,l’assessore Francesco De Rebotti e i direttori regionali Opere pubbliche e Sanità per un aggiornamento su prospettive e scelte progettuali relativamente al nuovo ospedale di Terni, richiesto dai consiglieri di minoranza.
In apertura di seduta, Eleonora Pace (FdI) ha evidenziato che “si tratta di un argomento di grande rilievo, sul quale ci è sembrato opportuno trovare un’occasione di confronto, anche in vista del Consiglio comunale aperto previsto per lunedì 13 ottobre a Terni. Chiediamo quindi – ha aggiunto la consigliera Pace – di essere aggiornati e messi a conoscenza di quali siano le prospettive circa il futuro dell’ospedale di Terni”.
“Le nostre linee programmatiche – ha spiegato la presidente Proietti – prevedevano che avremmo avviato i lavori del nuovo ospedale di Narni-Amelia e che avremmo iniziato la progettazione del nuovo ospedale di Terni, da realizzare con fondi pubblici e da realizzare nelle vicinanze di vie di comunicazione adeguate.
Abbiamo interessato le direzioni regionali competenti per Opere pubbliche ed Edilizia sanitaria per individuare la soluzione per una struttura Dea di secondo livello da 600 posti letto circa. Abbiamo chiesto al direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Terni di selezionare, tramite affidamento diretto, un soggetto privato esterno (referenziato per studi di fattibilità per le strutture sanitarie), che potesse validare e fornire gli elementi di base per la scelta della localizzazione. Verrà svolto – ha aggiunto la presidente – uno studio urbanistico per individuare le aree idonee alla costruzione del nuovo ospedale, in base ai vincoli, alle disponibilità e ad altri parametri funzionali.
Ci sono state interlocuzioni con il Comune di Terni, su richiesta del Comune stesso. Due sono stati gli incontri con il sindaco, che ha espresso la preferenza per il mantenimento dell’ubicazione attuale dell’ospedale. E’ stato inoltre ribadito che le strutture di Terni e Narni-Amelia lavoreranno insieme in modo integrato.
Rispetto alle risorse, la Regione può avanzare la richiesta al Governo di finanziare un ospedale con l’ex articolo 20. Un ospedale da 600 posti letto costerà indicativamente 500 milioni. Serviranno quindi risorse pubbliche, anche attraverso il Fondo Inail e la Cassa depositi e prestiti.
Entro dicembre 2025 dovremmo avere il risultato di questo primo studio di fattibilità sulle ipotesi di realizzazione che abbiano una fattibilità tecnica su cui poi ragionare
politicamente. Quando lo studio verrà consegnato sarà opportuno discuterlo anche in questa Commissione”.
“Abbiamo richiesto alle direzioni regionali di individuare alcuni criteri di base (finanziari, funzionali, sanitari) utili alla scelte delle opzioni rispetto al nuovo ospedale. Si dovrà poi valutare l’accessibilità, la viabilità, le connessioni con il trasporto pubblico e la qualità dell’aria. Tre blocchi di parametri serviranno quindi a delineare la scelta migliore per la nuova struttura sanitaria di Terni. Stiamo avviando un percorso nuovo ed originale – ha dichiarato l’assessore De Rebotti – che arriverà ad individuare una soluzione sulla base di precisi parametri e di valutazioni strategiche. Servirà un accordo con le altre Regioni affinché vengano stanziate risorse per l’articolo 20.
Il nuovo ospedale di Narni-Amelia dovrà essere perfettamente integrato con quello di Terni. Lavoriamo ad entrambi i progetti, ma ciò non significa che le procedure del primo verranno rallentate per attendere il secondo.
Puntiamo a chiudere quanto prima la convenzione con Inail a cui seguirà il passaggio del patrimonio. Contiamo di poter pubblicare il bando all’inizio del 2026. Quello di Narni-Amelia è uno dei primi sette progetti nazionali di Inail che partiranno”.