Una causa civile contro lo Stato Italiano. Ad intentarla la famiglia di David Raggi, il giovane ternano ucciso nella notte tra il 12 e il 13 marzo dello scorso anno, in Piazza dell’Olmo, dal 29enne marocchino Amine Aassoul, reato per il quale è stato condannato a 30 anni di reclusione.
La notizia è stata fornita dal legale della famiglia Raggi, l’Avvocato Massimo Proietti, secondo il quale “e’ stata violata la norma Ue”.
“L’assassino – ha detto – non poteva stare in Italia”. Per questo verranno citati in giudizio civile i Ministeri della Giustizia e dell’Interno, oltre alla Presidenza del Consiglio per il fondo vittime reati transnazionali.
Ecco l’Avvocato Proietti al microfono di Tele Galileo ….