Diocesi in festa per i tre nuovi diaconi ordinati nella Cattedrale di Terni, per imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del vescovo Giuseppe Piemontese: i seminaristi Daniele Martelli e Giuseppe Zen, due giovani della comunità ternana in cammino verso la consacrazione sacerdotale e Graziano Gubbiotti della parrocchia di Santa Maria del Carmelo di Terni, nuovo diacono permanente.
La solenne liturgia, molto partecipata e intensamente vissuta, ha visto la presenza di molti fedeli provenienti dalle parrocchie dove attualmente i neo diaconi prestano il loro servizio pastorale: Santa Maria Assunta nella Cattedrale di Terni, San Giovanni Bosco a Campomaggiore, Santa Maria del Carmel, e quelle dove in passato hanno svolto il loro ministero. Con monsignor Piemontese hanno concelebrato numerosi sacerdoti della Diocesi, i formatori del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Assisi, il rettore monsignor Carlo Franzoni. Presenti i seminaristi compagni di Daniele e Giuseppe negli anni della formazione, che hanno fatto servizio liturgico. La Messa è stata animata dalla corale diretta da don Sergio Rossini e composta da elementi di diverse parrocchie e da alcuni giovani della pastorale giovanile.
“In questo tempo di trasformazioni, di raffreddamento della fede della Chiesa e anche della nostra Chiesa particolare – ha detto il vescovo nell’omelia – vogliamo percepire con gioia la carezza, che il Signore dolcemente ci dona con l’ordinazione di questi tre diaconi. Vi state “laureando” come servitori, che con l’esempio e la professionalità, svolgono la missione del “servizio evangelico”, alla mensa del Signore dove siedono discepoli di ogni lingua, popolo e nazione. Indosserete per sempre la dalmatica e la stola del servizio, il grembiule di Gesù nell’ultima cena per lavare i piedi ai poveri, servirli perché in essi è presente Cristo. Un servizio che ha come atteggiamento profondo l’umiltà di chi non si sente superiore agli altri, ma ultimo, dipendente da Dio e dai superiori, soggetto ai fratelli, specie ai poveri. Un servizio che nasce dalla forza dell’amore: un amore vero, adulto, forte, entusiasta, sensibile, verso Dio e verso gli uomini, nostri fratelli”.
Monsignor Piemontese ha poi ricordato l’immagine di don Tonino Bello che identificava la stola e grembiule come “il dritto ed il rovescio dello stesso paramento sacro: la stola che ci fa ministri del Vangelo ed il grembiule che ci fa lavapiedi del mondo”.
Ed ha concluso incoraggiando i neo diaconi.
“La nostra presenza questa sera non è solo espressione di amicizia verso di voi, ma è assunzione di impegno ad accompagnarvi e seguirvi nel vostro ministero con la preghiera, con la simpatia e l’amicizia, con il confronto e il richiamo fraterno nei momenti incerti, con il sostegno alle vostre persone nei progetti di ministero, che la Chiesa, tramite il vescovo vi affiderà”.
A Daniele Martelli il vescovo ha affidato il servizio presso la comunità pastorale della Cattedrale di Terni, a Giuseppe Zen il servizio presso la parrocchia di San Giovanni Bosco a Campomaggiore e a Graziano Gubbiotti il servizio presso la parrocchia di Santa Maria del Carmelo a Terni e alla Caritas diocesana.
Al termine della celebrazione i tre diaconi hanno espresso i loro ringraziamenti a Dio per il dono della vocazione, alle rispettive famiglie per averli sostenuti sempre nel loro cammino, ai vescovi che li hanno seguiti in questi anni, ai vari formatori, ai sacerdoti con cui hanno collaborato.