L’Ospedale di Terni sempre più a misura di bambino. È stato, infatti, attivato il servizio di follow-up neonatologicoche conferma e consolida l’attività del massaggio infantilesvolta in collaborazione con la USL Umbria2tramite fisioterapista dedicato. Altra importante novità è la presenza di un secondo fisioterapista esperto dedicato settimanalmente alla Terapia Intensiva Neonatale, così da poter seguire e sostenere i prematuri fin dai primi giorni di vita. L’obiettivo è condividere un percorso integrato per diagnosi precoce, tempestivo intervento abilitativo integrato e migliore prognosi di eventuali disturbi neuroevolutivi.
“Nel nostro servizio di Follow-up neonatologico– spiega la dottoressa Federica Celi, che dirige il reparto di Pediatria Neonatologia e TINcome facente funzione – abbiamo introdotto aspetti innovativi e multidisciplinari per favorire il ruolo attivo della famiglia nel percorso di sviluppo e/o di recupero delle funzioni motorie e delle competenze cognitivo-relazionali-comportamentali del neonato pretermine. Tra questi, grazie alla collaborazione con il servizio di Neuropsichiatria Infantile e dell’Età Evolutiva della Usl Umbria2, un ciclo di Massaggio Infantile AIMI (5 incontri a settimana) che in poco più di un anno è stato offerto gratuitamente a circa 50 famiglie con bambini nati pretermine provenienti da tutto il territorio regionale”.
Evidenze scientifiche dimostrano che attraverso la pratica del Massaggio Infantile vengono stimolati il sistema nervoso, circolatorio, digerente, immunitario e respiratorio. Il massaggio, che il fisioterapista insegna ai genitori, rende possibile nel bambino la conoscenza del proprio schema corporeo e della propria posizione, lo aiuta a coordinare i movimenti ed accelera le connessioni tra le cellule cerebrali. Favorendo il processo di attaccamento fra i genitori e il loro bambino facilita lo scambio di messaggi affettivi verbali e non verbali, fa sentire il bambino sostenuto, amato e ascoltato e contrasta anche la depressione post-partum e il maltrattamento infantile. Gli effetti benefici si riflettono quindi anche sul benessere del genitore, che viene aiutato a riconoscere i segnali inviati dal proprio bambino, rafforzando la capacità di sentirsi competente e costruttivo.