” Il sindaco Antonio Liberati, qualche settimana fa, sarebbe transitato con la sua Maserati per via Roma, in direzione Terni, e avrebbe notato due vigili parlare con un cittadino. Il tutto mentre, a suo dire, c’erano alcune macchine parcheggiate fuori posto lungo la strada. La cosa deve aver particolarmente irritato Liberati, che avrebbe immediatamente consultato le disposizioni di servizio e provveduto a segnalare il comportamento dei due vigili, a suo avviso “non esemplare”, direttamente al Comandante del Corpo. Ciò ha portato all’attivazione di due procedimenti disciplinari contro i due poveri agenti.”
Lo sostiene il gruppo di minoranza in consiglio comunale, a Otricoli, “Insieme è possibile”. Nel sottolineare che “è giusto, per un amministratore pubblico, far rispettare le regole e pretenderne l’osservanza da parte di tutti”, Insieme è Possibile aggiunge che ” sia anche lecito domandarsi se il nostro sindaco, particolarmente zelante e fiscale in questo caso, sia ugualmente attento alla correttezza delle condotte di tutti gli altri rappresentanti del Comune di Otricoli. Ci riferiamo sia ai dipendenti che agli stessi amministratori comunali.
È noto, da tanti anni, che alcuni dipendenti del Comune di Otricoli usano, in modo costante, i mezzi comunali anche per le loro esigenze personali e presso le loro abitazioni e proprietà private.”
“È altresì noto – ribadisce Insieme è Possibile – come il sindaco Liberati e la sua maggioranza, provvedano a parcheggiare le loro automobili davanti alla sede del Municipio, nel posti riservati ai mezzi comunali. Certo, ci sia consentita una battuta: se alcuni dipendenti si portano direttamente a casa i mezzi comunali, quei posti rimangono liberi per il sindaco, i suoi assessori e consiglieri . Dalle foto che alleghiamo è chiaramente visibile la Maserati del Sindaco Antonio Liberati e le automobili del vicesindaco Nunzi e di un consigliere di maggioranza, parcheggiate nei posti riservati ai mezzi comunali.”
Come gruppo consiliare di opposizione “esprimiamo piena solidarietà ai due vigili e a tutto il Corpo di Polizia Municipale il cui lavoro, già non facile viste le numerose incombenze burocratiche e legislative cui devono far fronte, è reso ancora più pesante da un clima di costanti pressioni e comportamenti che rasentano il mobbing.
Ci domandiamo che cosa potrebbe accadere ad un vigile che osasse multare la Maserati del primo cittadino.”
“Continueremo a denunciare pubblicamente – conclude la nota di Insieme è Possibile – qualsiasi tentativo discriminatorio verso dipendenti e cittadini non graditi all’attuale amministrazione comunale. Dato che proprio un vigile urbano andrà in pensione tra pochi mesi, ci auguriamo che il posto di lavoro che si andrà a liberare non sia stato già promesso a qualcuno.”