L’escalation di violenza che ruota intorno allo spaccio della droga viene sottolineato dalle opposizioni a Palazzo Spada che invitano l’amministrazione Latini a mettere in campo politiche di prevenzione al fine di sensibilizzare e informare i soggetti potenziali consumatori.
“L’arresto di due giovani a Borgo Rivo per un pesante gesto estorsivo (il riferimento e al lancio di molotov contro l’auto di proprietà di consumatori insolventi ) , scandisce un bollettino quotidiano che vede all’ordine del giorno il dramma droga.
A pochi giorni dallo sconvolgente e dirompente decesso dei due giovanissimi ternani morti nel sonno – scrivono i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico e Terni Immagina – la cronaca non riesce a trovare quiete. L’episodio di Borgo Rivo vede modalità preoccupanti, con i protagonisti dello spaccio che non esitano ad agire con modalità degne di bande metropolitane abitualmente dedite a questa attività. Registriamo che le forze dell’ordine e la magistratura sono intervenute con rapidità arrestando i presunti colpevoli, torniamo a dire, in pieno spirito collaborativo, che il dramma droga non può essere solo una questione – pur necessaria e imprescindibile – repressiva. Nei giorni scorsi abbiamo inviato una sorta di lettera aperta all’Amministrazione Comunale e alla maggioranza consiliare per chiedere un progetto complessivo di prevenzione. Non abbiamo avuto alcun cenno di risposta, ma riteniamo che la questione non può essere elusa. Nella città nella quale due adolescenti muoiono per mano di sostanze stupefacenti – una vicenda che ha scosso non solo la comunità ternana – in una Terni nella quale gli spacciatori regolano i propri conti con assalti degni di un film del terrore, occorre che il Comune di Terni si faccia carico di progetti di prevenzione, tesi ad informare, sensibilizzare, i potenziali consumatori, in particolare le nuove generazioni che sembrano essere le più indifese. E’ il Comune – scrivono M5S, PD e Terni Immagina – che deve mettere in campo politiche giovanili e sociali degne di questo nome, meglio ancora se in collaborazione con Asl e Regione. Se il sindaco Latini e la sua giunta uscissero dal loro torpore che caratterizza la loro azione, in particolare sui temi della prevenzione e del disagio giovanile, siamo sicuri che troveranno la piena collaborazione di tutta la città, delle opposizioni ma anche, soprattutto, del vitale tessuto associativo di Terni che sui temi della prevenzione, della costruzione di una città con più attività e occasioni per i giovani sta cercando di fare la sua parte”.