“Una situazione incresciosa e paradossale che mina gli equilibri istitituzionali, impedendo lo svolgimento del ruolo di watchdog (cana de guardia, n.d.r.) al di sopra delle parti della IV commissione. La commissione di controllo e garanzia, a distanza di un mese dall’insediamento, è infatti paralizzata dall’assenza di un segretario verbalizzante e di una stanza dedicata dove poter conservare la documentazione riservata.”
Lo dichiara in una nota il presidente della commissione, Thomas De Luca (M5S)
“La segreteria – aggiunge De Luca – ha un’importanza fondamentale a tutela di ogni singolo amministratore e dipendente, nello svolgimento delle sedute e dell’elaborazione delle relazioni. È infatti necessario che le verbalizzazioni vengano effettuate riportando quanto più fedelmente le dichiarazioni degli auditi, senza sintesi o interpretazioni di sorta che possano distorcere le loro dichiarazioni e la narrazione dei fatti. È di dominio pubblico che nel passato recente e meno recente le relazioni, gli atti e la documentazione acquisita dalla commissione siano state oggetto di indagine da parte dell’autorità giudiziaria.”
“Ho richiesto oggi la convocazione di due sedute agli affari generali per i giorni dell’11 e del 13 settembre, pienamente consapevole che questo costituisce una forzatura in una situazione simile. Ritengo però inaccettabile – conclude il presidente De Luca – tacere di fronte a questa paralisi, frutto di sciatteria amministrativa o di una volontà ostruzionistica, e sono pronto ad azioni forti e gesti eclatanti per garantire il rispetto delle istituzioni di cui sono rappresentante.”