“Una delle nostre priorità – ha detto il sindaco di Terni, Leonardo Latini, incontrando il comitato e alcuni cittadini del quartiere Cardeto – è mettere mano alle opere incompiute, fra le quali rientra il Parco di Cardeto. Questo è stato uno dei problemi che abbiamo affrontato per primo anche perché era quello che aveva delle complessità giuridiche e tecniche più significative.E’ per questo che si sono avvicendate riunioni con i nostri tecnici, con gli avvocati, con il Credito Sportivo, con l’azienda che avrebbe dovuto completare i lavori nel parco per vedere se ci fossero delle soluzioni, tutto ciò per cercare di capire quale fosse la situazione e individuare una via di uscita.Ci sono tanti aspetti che si sovrappongono in questa vicenda. Comunque, abbiamo individuato una strada che abbiamo intenzione di percorrere e che, nel giro di un mese, ci dovrebbe portare a una soluzione. Secondo quello che sarà lo scenario o lavori proseguiranno con una ditta che potrà surrogare quella attuale oppure, all’esito di una evidenza pubblica, quindi di una gara, saranno riassegnati i lavori con conseguente gestione del parco e confidiamo che nel giro di quelli che sono i tempi tecnici per concludere l’iter amministrativo ed eventualmente procedere a una nuova gara e i tempi che vogliono per completare la realizzazione nel corso di un anno e mezzo,probabilmente, questo parco potrà essere finalmente restituito al quartiere e ai cittadini tutti. Non vorrei fare promesse ma questo è il crono-programma che abbiamo in testa e che cercheremo di portare avanti con tutte le nostre forze.”
“Sono stati realizzati il 71% dei lavori – dice l’assessore ai Lavori Pubblici, Enrico Melasecche – adesso ci vuole un’impresa che sia in grado, partecipando a questa gara, di concludere 700/800 mila euro di lavori e poi possa gestire il parco per un numero di anni che verrà messo a gara. Noi abbiamo fatto tutto il possibile e l’impossibile, in questi mesi, per fare e per accelerare i lavori. Male che vada – ha aggiunto Melasecche – ripartendo con una gara, in maggio o giugno, entro l’anno possono riprendere i lavori ed essere terminati nel giro di pochi mesi.”
Una vicenda incredibile questa del parco di Cardeto, pensate che sarebbe dovuto essere restituito al Comune in due momenti distinti: giugno 2016 e gennaio 2017.
QUI LA NOTIZIA CON RELATIVA PRESA DI POSIZIONE DELL’ALLORA ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, STEFANO BUCARI
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/cardeto-slitta-la-consegna-del-primo-lotto-di-interventi-346932
A fine 2018 la discolpa di Sandro Citarei, titolare della Parco Cardeto s.r.l.
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/cardeto-citarei-non-sono-io-il-colpevole-497439
Il parco Cardeto è chiuso dal 22 marzo del 2013 tanto che la ricorrenza è stata “festeggiata” dagli abitanti della zona con manifesti mortuari in occasione del 6° anno di chiusura.
Sarà la volta buona? E’ quello che si augurano tutti , dalle istituzioni ai cittadini.
Intanto l’amministrazione dimostra attenzione per il quartiere ascoltando tutte le criticità che il presidente del comitato, Raffaele Mastrogiovanni elenca puntigliosamente: l’assenza di un’area cani, la questione del sottopasso ciclopedonale per il collegamento con via Bramante, i parcheggi in viale Battisti, la potatura degli alberi, l’erba alta in via del maglio, disinfestazione per le zanzare.
Nel frattempo, in piazza Cuoco, è stato acceso il nuovo impianto di illuminazione costituito da sei paline moderne a led e realizzato grazie all’intervento dell’Asm.
LA VIDEOINTERVISTA A ENRICO MELASECCHE