“Chiediamo che la Regione Umbria conduca una battaglia a sostegno della richiesta di accesso ai Fondi Finanziari messi a disposizione dal Meccanismo Europeo di Stabilità e per utilizzare quelle risorse per completare e modernizzare la rete regionale dei Servizi”.
Lo sostengono in un atto di indirizzo i consiglieri del Partito Democratico di Terni, Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis.
Secondo i due consiglieri il sindaco e la giunta dovrebbero impegnarsi:
ad attivarsi con la Regione per la realizzazione del nuovo ospedale della Conca Ternana, ad alta specialità e dotato di circa 5/600 posti letto. Va approfondita e valutata la possibilità di farne un IRCCS di tipo polispecialistico dato che l’Umbria, insieme alla Val D’Aosta, è l’unica Regione che non è dotata.
A proseguire e a sollecitare l’iter per la città della salute di Terni, con una pluralità di funzioni:
1) Sede della USL UMBRIA 2, dei suoi servizi amministrativi e sanitari, permettendo un importante risparmio sugli affitti
2) Sede del 118 e delle Associazioni di Volontariato attive nel campo del soccorso e del trasporto sanitario: Croce Rossa – Pubblica Assistenza – ecc.
3) Sede di una RSA
4) Sede dell’elisoccorso
A chiedere alla Regione una rete avanzata di Servizi Sanitari che garantirebbe un assetto istituzionale siffatto:
Numero 2 ASL, Umbria Nord e Umbria Sud con una rete ospedaliera comprendente ospedali integrati con l’Università e sede di DEA ( Dipartimento di Emergenza e Accettazione, ndr) di I° livello, ospedali DEA di II° livello, ospedali di Comunità, Hospice, strutture di riabilitazione avanzata, RSA, Case della Salute, una medicina territoriale potenziata e riorganizzata anche attraverso una nuova funzionalità e nuovi obiettivi da assegnare alle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali).
“Crediamo – scrivono i due consiglieri del PD – che la proposta da fare debba avere un orizzonte ad un tempo di natura territoriale ma inserito all’interno di una strategia regionale che miri al completamento di una rete di servizi per la salute che risponda sempre più esaurientemente ed in tempi adeguati ai bisogni di salute dei cittadini umbri”.
Il PD annuncia l’intenzione di avviare una petizione popolare, con raccolta firme, a sostegno delle richieste.