La stazione ferroviaria di Narni Scalo è uno dei principali snodi di passaggio a livello provinciale di soggetti provenienti da fuori provincia o fuori regione che danno vita al cosiddetto fenomeno del “pendolarismo criminale”. Per questo motivo è oggetto di monitoraggio continuo in primis da parte dei militari della locale Stazione Carabinieri ma anche degli equipaggi in divisa ed in borghese del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Amelia. Sono soprattutto donne provenienti dai campi nomadi del Lazio e della Capitale che si rendono responsabili di furti in appartamento o con destrezza nei confronti delle persone anziane, avvicinate talvolta con la falsa promessa di rapporti sessuali. Lo scorso anno ne sono state bloccate oltre 10 alle quali è stato notificato il foglio di via obbligatorio. Negli stessi dodici mesi sono state invece denunciate per inottemperanza al provvedimento di allontanamento 30 donne che, già destinatarie di foglio di via dal comune di Narni, erano state controllate nuovamente dai Carabinieri nella medesima zona. Dall’inizio dell’anno, invece, sono già 3 le nomadi sorprese, nell’ambito dei controlli dell’Arma, all’interno e nei pressi della Stazione Ferroviaria di Narni Scalo.