“Un anno pieno di problemi, pieno di criticità, drammatico per il nostro Paese, per la nostra regione e per la nostra città”.
Così definisce questo 2020 che sta per lasciarci Francesco Ferranti, il Presidente del Consiglio comunale di Terni che, come ormai è tradizione, ha tratto un bilancio dell’attività svolta dal consiglio con Terni in Rete.
“Sono stati 21 complessivamente i consigli comunali che si sono tenuti di cui soltanto 3 fisicamente fra gennaio e febbraio, poi c’è stato il lockdown e da aprile abbiamo cominciato a tenerli da remoto. Siamo tornati in aula con un question time alla fine di settembre ma immediatamente ci sono stati contagi fra i consiglieri comunali e da quel momento abbiamo dovuto scegliere di tornare alle riunioni da remoto”.
Abbiamo chiesto al Presidente Ferranti quali sono stati gli atti più importanti votati dal consiglio comunale.
“Abbiamo approvato ben 8 manovre di bilancio, l’assestamento di bilancio dell’anno in corso, il consolidato del 2019, la rinegoziazione dei mutui con Intesa San Paolo che farà risparmiare l’anno prossimo al Comune di Terni 600 mila euro, la cessione del 15% delle quote che la partecipata Asm deteneva nel Servizio Idrico Integrato e, infine, proprio ieri, abbiamo approvato la tariffa puntuale per la raccolta dei rifiuti che incentiva l’utente a una raccolta differenziata la più puntuale possibile per ottenere degli sconti in bolletta e dall’altro va nella direzione di individuare la reale produzione di rifiuti del singolo utente”.
I problemi del mondo del lavoro sono stati all’attenzione del consiglio comunale di Terni dall’AST alla Treofan. “Su Treofan – ricorda Ferranti – è stato votato un atto all’unanimità affinché la proprietaria Jindal tornasse indietro rispetto alla decisione presa di chiudere lo stabilimento”.
“Sul territorio ternano – ha aggiunto Ferranti – c’è bisogno di una forte attenzione del governo nazionale ed è stato votato un atto, quasi all’unanimità, con una sola astensione, in cui si chiedeva proprio questa attenzione su Treofan e su tutto il territorio”.
Ricordando le 90 vittime con Covid che si sono avute fino ad oggi a Terni “il nostro pensiero – ha detto Ferranti – va ai concittadini che non ci sono più e alle loro famiglie, ai lavoratori che stanno rischiando il loro posto di lavoro che vivono con forti preoccupazioni, con le loro famiglie, questi giorni. A tutte le famiglie ternane auguro un nuovo anno migliore, di serenità e di pace, la speranza comune è che questo anno nuovo ci conduca fuori da questa emergenza sanitaria”.