Tra un mese esatto sarà di nuovo Corsa all’Anello e a Narni tornerà il gusto di vivere la storia. 21 aprile – 8 maggio: ecco le date ufficiali della tanto attesa nuova edizione, tutta in presenza, della rievocazione dedicata al santo patrono Giovenale.
Torneranno tutti gli eventi della tradizione che da sempre costituiscono fulcro e radici del programma.
Il 21 aprile la festa si aprirà con il passaggio del banditore e l’apertura dei tipici forni e delle osterie.
Il 25 e 30 aprile e il 1 maggio andranno in scena le giornate medievali, il 2 maggio sarà la volta della tradizionale offerta dei ceri in Cattedrale che farà da suggestivo prologo alla giornata del santo patrono Giovenale.
Il 3 maggio si terrà la mattina la messa solenne in Cattedrale e la processione per le vie del centro storico, mentre il pomeriggio la corsa storica in piazza dei Priori, anticipazione della corsa moderna che si terrà al Campo de li Giochi.
Mercoledì 4 maggio inizieranno le emozionanti benedizioni dei cavalieri dei terzieri. Inizierà Fraporta nella chiesa di San Francesco, seguita giovedì 5 maggio da Santa Maria nella chiesa di Santa Maria Impensole e il 6 maggio da Mezule nella chiesa di Santa Margherita.
Sabato 7 maggio si snoderà per le città il suggestivo corteo storico che ricreerà in un centro storico illuminato solo da fiaccole, la processione del 1371 dedicata al santo patrono.
La Corsa all’Anello terminerà domenica 8 maggio con l’avvincente gara equestre al Campo de li Giochi, in cui i cavalieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria si daranno battaglia per conquistare l’ambito anello d’argento.
Il programma, che quest’anno avrà come tema “La rinascita dopo la peste”, sarà arricchito dagli spettacoli dei gruppi danza, dallo sventolio delle bandiere degli sbandieratori della città di Narni, dalle esibizioni dei gruppi storici dei terzieri, mostre, spettacoli, presentazioni, mercati, convegni e molti altri appuntamenti che arricchiranno l’offerta culturale della Corsa all’Anello.
La firma dell’immagine scelta come manifesto della 54 edizione è del fotografo Francesco Francia.